Asili, crescono i controlli per avere rette ridotte

Le famiglie possono richiedere “sconti” pari al 40 e all’80 per cento delle tariffe ma, oltre alla dichiarazione dei redditi, ora serve anche lo stato patrimoniale


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Per ottenere riduzioni del 40% e dell'80% sulle rette mensili delle scuole per l'infanzia da quest'anno, oltre alla dichiarazione dei redditi, si dovrà presentare anche un documento con il proprio stato patrimoniale.

Come sottolineato dal vicesindaco Claudio Del Piero, tale nuovo criterio nasce dall’aver recepito una delibera della giunta provinciale che prevede appunto, prima di concedere riduzioni su rette e tariffe, un controllo più dettagliato dello stato economico di una famiglia. "A partire da quest’anno scolastico le famiglie che desiderino ottenere una riduzione del 40% o dell'80% sulle rette mensili degli asili dovranno presentare la dichiarazione dei redditi e il Durp, il documento che certifica lo stato patrimoniale - spiega Del Piero - Il valore della situazione economica di una famiglia si chiama Vse e da questo dipende la concessione o meno della riduzione. Se il Vse è maggiore o uguale a 2,1 verrà calcolata l'intera retta, se è minore o uguale a 2,00 e maggiore o uguale a 1,21 verrà concessa una riduzione del 40% ed infine se il Vse è inferiore o uguale a 1,2 verrà concessa una riduzione dell'80%".

Ma ricordiamo le tariffe stabilite dal Comune per l'anno scolastico 2016/2017. Partiamo dalle famiglie residenti: la retta mensile intera è di 63 euro, con la riduzione dell'80% diventa di 13 euro e con quella del 40% scende a 38 euro; la retta mensile per un secondo bambino è di 32 euro, ridotta dell'80% è di 7 euro e ridotta del 40% di 20 euro; la retta mensile per ogni ulteriore bambino è di 20 euro, ridotta dell'80% di 4 euro e ridotta del 40% di 10 euro.

Con il tempo prolungato fino al pomeriggio, la retta mensile intera è di 80 euro, ridotta dell'80% viene ricalcolata a 16 euro e ridotta del 40% è pari a 48 euro; la retta mensile per un secondo bambino è di 40 euro, ridotta dell'80% di 8 euro e ridotta del 40% di 24 euro; la retta mensile per ogni ulteriore bambino è di 20 euro, ridotta dell'80% di 4 euro e ridotta del 40 % è di 12 euro.

Infine, le rette per i non residenti, senza le riduzioni che andranno chieste al Comune di residenza: retta intera 71 euro e con orario prolungato retta di 92 euro.

"Le rette vanno pagate in 10 rate di pari importo - conclude il vicesindaco Del Piero - e le famiglie possono ottenere informazioni presso l'ufficio comunale competente. Ricordo, comunque, che le riduzioni e le esenzioni dal pagamento della retta, previste ad esempio per bambini con handicap, vengono concesse solamente ai piccoli residenti a Bressanone. I non residenti devono chiedere informazioni in merito presso i propri Comuni di residenza”.

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