Asili nido, si parte con le fasce orarie

Saranno quattro: tempo normale o prolungato, solo mattina o solo pomeriggio. Il 27 e il 28 le porte aperte di Assb


di Davide Pasquali


BOLZANO. Non sarà tariffa oraria tout court, come pretendeva la Provincia per omogeinizzare le tariffe dei nidi di Bolzano Merano Laives e Bressanone a quelle di tagesmutter e microstrutture nel resto della provincia. Ma gli orari saranno più flessibili, venendo incontro alle esigenze di una società sempre più varia, complessa e liquida. Dai due rigidi turni del passato, dal primo settembre 2017 si passerà a quattro: orario normale, prolungato, solo mattina, solo pomeriggio. Soltanto per chi sforerà l’orario usuale, chiesto dall’80% dei genitori, sarà introdotta la tariffa oraria. Stiamo parlando degli asili nido Assb, che quest’anno anticipa di due mesi le giornate delle porte aperte, per poter organizzare al meglio le proprie dieci strutture, per un totale di circa 130 operatori al servizio di 542 bimbi, dai 3 ai 36 mesi.

Porte aperte. Cominciamo dalle informazioni di servizio. Come precisa la dirigente dell’ufficio Assb servizi alla famiglia, Licia Manzardo, quest’anno le giornate delle porte aperte per i genitori verranno notevolmente anticipate rispetto al solito, e si terranno venerdì 27 gennaio (pomeriggio) e sabato 28 (mattina). L’anticipo permetterà ai genitori di presentare le richieste per la tale struttura nel corso del mese di febbraio. Il tutto per consentire all’Assb di organizzare le strutture e soprattutto il personale in vista dei cambiamenti, che entreranno a regime dal primo di settembre. Maggiore complessità, occorrerà più tempo. «Per chi fosse interessato ad una visita, il personale è a disposizione per raccontare la vita al nido e per dare tutte le informazioni necessarie. Sarà possibile entrare nelle sezioni, visionare i progetti e le attività svolte con i bambini, conoscere il percorso dall’ambientamento fino alla fine dell’anno educativo e ritirare il modulo per la domanda di ammissione».

La riunione di coordinamento. Proprio nella giornata di ieri si è tenuta la riunione di coordinamento in vista dell’evento. Nel corso degli scorsi mesi, per non farsi cogliere impreparati, nei nidi Assb si è effettuato un partecipato sondaggio fra i genitori dei bimbi già iscritti: se poteste scegliere liberamente, che orari preferireste? «Circa l’80% delle mamme e dei papà ha risposto che opterebbe per il tempo normale, dalle 8 alle 15.30. Una percentuale molto bassa preferirebbe il solo pomeriggio. Fra tempo prolungato e turno mattutino siamo attorno al 10%». Ovviamente, si tratta di una stima. Ora, dopo le porte aperte della prossima settimana, si raccoglieranno i desiderata. Per ogni rione, anche se non per tutti i nidi, ci sarà la possibilità di scegliere tutte e quattro le opzioni orarie.

La tariffe. La Provincia, anche allo scopo di rendere maggiormente flessibili gli orari dei nidi, avvicinandoli a quelli di microstrutture e tagesmutter della periferia, pretendeva l’introduzione della tariffa oraria. I quattro comuni principali, gli unici in cui esistono i nidi comunali, hanno proposto una via di mezzo, cui l’amministrazione provinciale ha acconsentito. I più fortunati saranno i bimbi che frequenteranno soltanto il mattino, per i quali, essendo minore il numero di ore, pagheranno meno dell’usuale. Idem per chi frequenterà al pomeriggio, anche se da una certa ora in poi, trattandosi di un impegno notevole da parte di Assb, costretta a modificare ampliandoli gli orari di presenza degli operatori, da una certa ora in poi verrà introdotta la tariffa a ore. Fino alle 15.30 si paga la tariffa standard, dopo si paga a ore. Questo vale anche per il tempo prolungato. Dopo le 17 il costo viene considerato a ore. Ovviamente, come in passato, ci saranno tariffe intere e tariffe agevolate, per chi presenterà l’opportuna certificazione di reddito e patrimonio bassi.

La novità: a Casanova l’asilo nido provvisorio verrà trasferito nel nuovo asilo, in queste settimane in fase di avvio di arredo. Quattro sezioni, due di nido due di scuola dell’infanzia.

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