Asm punta su banda larga e rete di teleriscaldamento

L’azienda conta di allacciare entro l’anno Eores ed Elvas alla rete Buoni i risultati in centro con la sostituzione dei container per la raccolta rifiuti


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Con il Rapporto di sostenibilità pubblicato di recente, l’Asm di Bressanone riassume impegni e obiettivi centrati. Partiamo dal settore dei servizi per il cittadino. L’Asm s'impegna nella promozione delle energie rinnovabili ed esamina nuove possibilità di generare energia da materie prime rinnovabili locali. Ne è un esempio il gassificatore a legna inaugurato nel 2015 alla centrale di teleriscaldamento di Perara. Il biogas, ottenuto dal legname, alimenta una centrale di cogenerazione per la produzione di calore ed energia elettrica.

L'Asm, poi, svolge un ruolo pionieristico nell'ambito delle centrali di acqua potabile. Le tre centrali idroelettriche a Varna producono complessivamente circa 3.800 MWh di energia elettrica all'anno sfruttano la caduta dell'acqua potabile sul suo percorso verso Bressanone. Ciò è reso possibile grazie a nuove tecnologie per l'acqua potabile (nuovi cuscinetti, impiegati nel gruppo motore, privi di grassi e lubrificanti).

Il settore di attività introdotto nel 2014 con la denominazione "Citynet" vuol rendere accessibile al maggior numero possibile di brissinesi l’internet a banda larga, non solo in centro, ma anche nelle frazioni più lontane. L'80% dei clienti è stato attivato a S. Andrea, Scezze, Perara, Pinzago e Cleran. Per il 2016 è previsto l'allacciamento alla rete in fibra ottica di Eores e Elvas.

Poi, Asm punta all'ampliamento e all'ottimizzazione della rete di teleriscaldamento, in aderenza al Piano energetico del Comune di Bressanone.

Quindi, l'acqua. Tra il 2003 e il 2015, l'Asm ha rinnovato le reti acqua potabile e fognaria nell'ambito della realizzazione della rete di teleriscaldamento in tutta la città, comprese le frazioni di Millan, Castellano e Costa d'Elvas. Nell'ambito della realizzazione della rete di teleriscaldamento, sono stati posati circa 30 chilometri di nuove condotte principali e 15 chilometri di condotte di allacciamento.

Infine, i rifiuti. Dal 2005, 29 punti di raccolta dei rifiuti sul territorio comunale sono stati trasformati dal punto di vista estetico-funzionale e collocati nel sottosuolo. In tre anni, l'Asm ha installato 7 nuovi punti di raccolta, l'ultimo a circa 2.000 metri di altezza a Plancios. Se si prende come esempio il punto di raccolta in vicolo Macello, nel centro storico, gli effetti positivi dell'intervento di riqualifica risultano evidenti: grazie alla maggiore capacità di raccolta, i container devono essere svuotati con minor frequenza. Il traffico pesante generato dai veicoli di raccolta nel centro si riduce del 49%. Ciò significa 200 viaggi in meno all'anno, con conseguenze positive per la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti e per la tutela dell'ambiente grazie al minor inquinamento acustico.

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