la manifestazione

Assalto alla sede Cgil, presidio antifascista a Bolzano

Il sindaco Caramaschi: “Inaccettabile sentire evocare la libertà dai seguaci del fascismo”. L’Anpi: “L’Alto Adige sia in prima linea a reagire alle violenze” (foto DLife)



BOLZANO. Anche Bolzano ha risposto oggi (10 ottobre) con un presidio alla sede della Cgil altoatesina, in via Roma, ai fatti di ieri a Roma, dove durante la manifestazione dei No Green Pass è stata assaltata la sede della Cgil nazionale.

Al presidio ha partecipato l’Anpi Alto Adige: “I gravissimi fatti di Roma rappresentano un inaudito assalto di chiara impronta fascista alla democrazia e richiedono che una terra come la nostra, attraversata dalle drammatiche conseguenze di due dittature e dello scontro tra nazionalismi contrapposti, sia in prima fila nell'impegno contro fascismi e razzismi. Nell'esprimere solidarietà alla Cgil, chiediamo anche con forza per l'ennesima volta alle istituzioni, alla politica, alle forze dell'ordine, alla Magistratura che siano immediatamente sciolte, senza se e senza ma, tutte le organizzazioni che si rifanno al fascismo che è stato, e sarà un crimine. Ancora una volta è l'attuazione dei valori della Costituzione nata dalla Resistenza che indica la strada per costruire una società più libera, democratica e giusta”.

Presidio Cgil: "Ostinatamente antifascisti"

"Ostinatamente antifascista", la scritta sullo striscione che campeggiava oggi al presidio alla sede della Cgil altoatesina, in via Roma a Bolzano. Le forze democratiche e antifasciste si sono date appuntamento per rispondere alla violenza di ieri a Roma, dove durante la manifestazione dei No Green Pass è stata assaltata la sede del sindacato. LE FOTO (DLife)

Anche il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi ha espresso ferma condanna degli “atti di violenza perpetrati da squadracce fasciste nel centro di Roma e culminati con l'assalto alla sede della Cgil nazionale”. "Sentire evocare la libertà dai seguaci violenti di un'ideologia che ha oppresso l'Italia con la dittatura per un ventennio è inaccettabile. L'ignoranza e la violenza non possono essere tollerate. Il negare l'utilità di quanto la scienza medica consente a salvaguardia della salute pubblica, è puro pretesto per invertire sogni di intolleranza alla democrazia". Il sindaco, nell'esprimere massima solidarietà al Sindacato tutto, auspica la volontà che lo Stato sia deciso nel combattere rigurgiti di nazifascismo che tanto hanno segnato l'Italia e i popoli d'Europa.













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