Assb: parte la corsa alla direzione 

Trentini si è dimessa, lanciando pesanti accuse alla giunta. A giorni il via alla procedura per la selezione del successore



BOLZANO. Due grane in pochi giorni per il sindaco Renzo Caramaschi; anzi tre, se ci mettiamo anche la cancellazione dalla legge urbanistica della “specialità” del capoluogo ad opera dei consiglieri provinciali Svp e della destra sudtirolese.

Prima l’annuncio dell’addio di Andrea Zeppa, city manager, fortemente voluto dal sindaco al vertice della macchina amministrativa per seguire una serie di partite (dalle grandi opere viarie alla riqualificazione dell’areale ferroviario) che viene dato in partenza per l’Azienda sanitaria dove è in corsa, assieme ad altri tre candidati, per il posto di direttore amministrativo.

Le accuse. Adesso le dimissioni, accompagnate da un lettera carica di accuse alla giunta per una serie di promesse non mantenute, della direttrice Michela Trentini dall’Azienda dei servizi sociali. Incarico assegnatole nel 2016 dal commissario straordinario Michele Penta e riconfermato dall’assessore Sandro Repetto: avrebbe dovuto restare fino al 2019. Invece se ne va con largo anticipo e sbattendo la porta.

Pare che l’assessore abbia tentato di conviverla a restare; c’è chi racconta anche di un’accesa discussione tra Repetto e la dirigente, al termine della quale Trentini ha confermato di voler lasciare la guida dell’Assb: un migliaio di dipendenti; un centinaio di milioni di budget, l’Azienda cura una serie di servizi che spaziano dalla prima infanzia alla terza età e poi ancora minori, profughi, persone in difficoltà.

Tra le motivazioni addotte dalla direttrice a giustificazione della scelta di andarsene, la mancanza di certezze sul contratto di servizio tra Comune e Azienda, costretta ad operare da gennaio in esercizio provvisorio, oltre al mancato arrivo di un funzionario per la gestione degli appalti. E poi ancora nella lettera di dimissioni si lamenta il coordinamento, giudicato insufficiente, con il Comune e la mancata revisione del sistema di gestione dell’Azienda.

In una nota l’assessore Repetto risponde che il “rapporto tra l'amministrazione comunale e l'Azienda servizi sociali è sempre stato improntato alla collaborazione”. «Per quanto riguarda la revisione della governance dell’Azienda - prosegue la nota - vanno considerati anche gli aspetti delicati di carattere politico; il processo è in corso, terrà conto della complessità dell'Azienda e del suo ruolo nel contesto cittadino e dovrebbe terminare con una sua ridefinizione». Il sindaco liquida in poche parole le dimissioni della dirigente: «La pressione in certi posti è molto forte, non tutti la reggono. Posso capirlo».

La selezione. Trentini continuerà a ricoprire fino giugno l’incarico, nel frattempo partirà la procedura di selezione per trovare il successore, ma si annunciano mesi difficili per un settore delicato e complicato com’è quello del sociale che interessa un po’ tutti i cittadini. Tra i papabili c’è sicuramente Carlo Alberto Librera, attuale capo della ripartizione servizi alla comunità locale, che ha perso per due volte la “sfida” con Michela Trentini, scelta come detto prima dal commissario straordinario e poi confermata da Repetto. Ma potrebbero tornare in corsa anche il manager bolzanino Franco Finato; Alberto Conci, direttore sia della scuola professionale di Bolzano che della scuola delle professioni sociali di Bressanone; Licia Manzardo, direttrice del distretto sociale Don Bosco-Europa; Anna Dalle Piatte, direttrice dell'Ufficio gestione del personale di Assb; Daniela Qualtieri, direttrice dell’Ufficio servizi alla famiglia dell’Azienda.(a.m)















Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità