LAIVES. Dopo l'annuncio che prossimamente verrà proposta in giunta l'introduzione del "baratto amministrativo", i consiglieri comunali di Laives del Movimento 5 stelle stanno anche preparando un'altra proposta da sottoporre alla giunta, la riassume il consigliere Paolo Castelli. «Si tratta del servizio di nonno vigile - dice Castelli - fin dall'esordio riservato a persone in pensione e con almeno 55 anni di età. Ebbene, secondo noi 5 Stelle, sarebbe invece opportuno che l'amministrazione comunale prevedesse l'accesso a questo incarico, anche per persone che, pur non essendo in pensione, hanno però perduto il lavoro o sono esodati e quindi in grosse difficoltà. La proposta parte dalla considerazione che spesso, chi è titolare di una pensione non ha particolari problemi economici per arrivare alla fine del mese, mentre invece chi ha perduto il lavoro o è esodato e non gode ancora di una pensione, ha veramente problemi grossi per tirare avanti e dunque, qualche euro guadagnato facendo il nonno vigile diventerebbe prezioso». Come detto, accanto a questa proposta i rappresentanti del Movimento 5 stelle di Laives hanno avanzato anche quella del baratto amministrativo: in questo caso, si tratterebbe di introdurre agevolazioni tariffarie più o meno consistenti per i cittadini che, non avendo un reddito superiore agli ottomila euro l'anno, si rendessero disponibili a fare lavori socialmente utili per la collettività. Per loro, il Comune prevedrebbe l'esonero o comunque agevolazioni tariffarie e anche in questo caso sarebbe un aiuto concreto a persone che altrimenti non riuscirebbero ad arrivare a fine mese autonomamente.

In un caso come nell'altro insomma, si tratterebbe di iniziative che vanno a favore di categorie di cittadini in grosse difficoltà, dando loro una possibilità di guadagnare qualche cosa (o di pagare meno) mettendosi a disposizione della collettività. Sia per quanto riguarda i nonni vigili che per il baratto amministrativo, se ne parlerà strada facendo, quando le proposte dei grillini verranno formalizzate e ufficializzate in amministrazione comunale.

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