Atesina, dal 1948 regina della ginnastica

Domani al Palazzetto dello sport di via Resia è in programma il tradizionale saggio dedicato a “I popoli del mondo”


di Paolo Lenzi*


BOLZANO. Domani si terrà al Palasport di via Resia dalle ore 18 alle ore 20.30 il tradizionale saggio della Società ginnastica atesina. La società il prossimo anno compierà 65 anni. Paolo Lenzi ne ripercorre le tappe più significative.

La storia della Società di Ginnastica Atesina comincia nel 1948, quando il professor Bruno Urbani pensò di creare un gruppo di appassionati di ginnastica (Adriano Tapparelli e i fratelli Giuseppe e Umberto Marchi): si allenavano assieme e raccogliendo la curiosità di altri, formarono un loro gruppo. Nel 1949 si presentò la possibilità di fondare una società e l’anno successivo decisero di affiliarsi alla Federazione Ginnastica d'Italia: in quell’occasione nacque la Società ginnastica Atesina, a carattere apolitico, aconfessionale e senza scopo di lucro. I colori ufficiali erano e sono alternativamente l’azzurro e quelli della Città di Bolzano. Primo presidente il generale Volpi, vicepresidente Scipioni e segretario Antonio Mantovani. Nel 1960 diventò presidente Mantovani che rimase in carica 22 anni.

Gli esordi. Con il passare del tempo la Società maturò una grande capacità organizzativa che le consentì di crescere e fare una lunga serie di gare di carattere provinciale, interregionale e nazionali. Sempre nel ’60 la Federazione ginnastica d’Italia con sede a Roma, assegnò alla Società ginnastica Atesina di Bolzano, per l’attività svolta in quello stesso anno un totale di 75 punti, che pose la Società fra le più attive delle Tre Venezie. Il primo trofeo nel 1966 in collaborazione con il Coni e la Fgi, con la prima edizione "Professor Pio Clauser " categoria “Le Pulcine” con bambine di 8-9 anni.

Si svilupparono le prime attività agonistiche di Ginnastica Artistica Maschile e Femminile; le gare erano già a carattere interregionali. Nel 1967 le fu affidata l’organizzazione dei Campionati Assoluti Femminili di Ginnastica Artistica. Nel 1970 la partecipazione alla sfilata di apertura dei Giochi della Gioventù a Roma. Gli allenamenti si svolgevano nelle palestre scolastiche: prima alle Longon, poi alle Dante Alighieri, quindi alle Fermi e al Classico. Il primo saggio alle Dante ( 1953), poi al palazzetto di viale Trieste e quindi alla fiera di Bolzano, storica struttura in via Roma. Successivamente al Palasport di via Resia. Nell’aprile del 1973 il Gemellaggio Ginnico tra l’ Atesina di Bolzano e la Fortitudo 1875 di Schio.

La ritmica. In quegli anni Betty Mantovani (moglie del presidente) fu la promotrice, all'interno della Società, della sezione di Ginnastica Ritmica.

Questa disciplina ha consentito di acquisire nuove competenze e prestigio. Nel 1982 la Società venne insignita della “Stella di Bronzo” al merito sportivo e “Stella d’Argento”.

Nel 1982 alla presidenza arrivò Giorgio Dal Piai. Nel 1990 la Società Ginnastica Atesina ebbe l’onore e al capacità di organizzare a Bolzano il "Gran Prix d'Italia di Ginnastica Artistica Maschile Coppa del Mondo". Massima manifestazione internazionale dopo le olimpiadi, i mondiali e gli europei.

Il saggio. In quell’anno Dal Piai lasciò il posto di presidenza a Dario Gulberti che lo tenne per altri 8 anni. Nel 1993 - 94 iniziò il distacco dal Triveneto e quindi anche dal Trentino diventando così una realtà territoriale altoatesina. In quegli anni la Ginnastica artistica iniziava a mettersi in luce grazie alle vittorie Internazionali di Vanessa Ferrari ( detta “lo scricciolo d’oro”). Il suo exploit, come era già successo per Yuri Chechi e Igor Cassina, ha contribuito a dare risalto a questa disciplina. Nel 2007 la decisione di svincolarsi dall’affiliazione con il Veneto, così dal 2008 si poterono organizzare anche in Alto Adige gare di serie C. Nonostante questo la Società Atesina si è sviluppata ingrandendosi e raggiungendo i 500 iscritti. Si susseguirono alla carica di presidente: Paola Torresin (1998), Marco Sivieri (2004), Antonio Presutti (2009), Luana Ganarin (2012) fino all’attuale Roberto Ragnoli (2014). Domani al Palasport di via Resia l’annuale appuntamento col saggio. Una kermesse imperdibile dedicata a “I popoli del mondo”.

*Società ginnastica Atesina













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