LASA. Un contadino di Lasa, Oskar Spechtenhauser, 41 anni, è morto ieri mattina sotto le ruote del treno Merano-Malles. Ha attraversato i binari passando sotto le sbarre del passaggio a livello in via dei Sarti, in pieno centro abitato di Lasa. Il macchinista del convoglio si è accorto troppo tardi del pedone in mezzo ai binari, ha comunque azionato la rapida, il blocco dei freni del treno, ma non è riuscito ad evitare l'investimento. Il povero Spechtenhauser è stato centrato in pieno dal treno e trascinato per una trentina di metri, morendo praticamente all'istante per le gravissime lesioni riportate in varie parti del corpo.

I carabinieri sono impegnati nel chiarire cosa possa essere accaduto e soprattutto i motivi per cui l'uomo ha attraversato i binari passando sotto le sbarre del passaggio a livello. Via dei Sarti è proprio nel centro di Lasa: un paio di centinaia di metri prima della stazione ferroviaria.

Pochi minuti dopo le 10.40 di ieri, si è messo in moto il treno della linea venostana in direzione di Merano. Il macchinista non aveva ancora raggiunto una velocità elevata. Arrivato nei pressi di via dei Sarti, che prima del passaggio a livello è caratterizzata da un ponte sull’Adige, ha notato sui binari la sagoma di un pedone. Era Oskar Spechtenhauser che si era immesso sulla linea ferrata dopo essere passato sotto le sbarre, regolarmente abbassate, del passaggio a livello. Il macchinista ha azionato la sirena cercando, contemporaneamente, di arrestare il treno. L'operazione è stata inutile. Il contadino è stato centrato in pieno dal convoglio che l'ha trascinato per alcune decine di metri. Oskar Spechtenhauser è morto sul colpo per le gravissime lesioni riportate e a nulla è servito l'immediato intervento della Croce bianca di Silandro con il medico d'urgenza, che ha potuto solo accertare la morte del contadino, che abitava a poche centinaia di metri dal luogo della disgrazia. Spechtenhauser non era sposato e non aveva figli.

Sul posto della tragedia sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Lasa e i carabinieri che, in mancanza di testimoni dell'accaduto, hanno potuto solo sentire la versione del macchinista del treno, in stato di choc per l’accaduto. Sembra da escludere il suicidio di Spechtenhauser, che era particolarmente conosciuto a Lasa per la sua professione e mai aveva dato segnali significativi di aver pensato a togliersi la vita. I militari dell'Arma continuano comunque gli accertamenti. In conseguenza della tragedia di ieri mattina, la circolazione dei treni sulla linea venostana è rimasta sospesa per oltre un'ora. Sul posto anche la polizia locale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA