BRESSANONE. Un sorpasso ad alta velocità e compiuto in piena curva sulla strada statale del Brennero è la causa del terrificante incidente stradale che alle 1.24 della notte tra venerdì e sabato ha portato all'ospedale ben 7 persone. Solo per una buona dose di fortuna non si sono registrate vittime fra i malcapitati, due dei quali sono stati trasportati d'urgenza al nosocomio brissinese con ferite gravi, due con ferite considerate di media entità e altri 3 con ferite leggere. L’esatta dinamica dell’incidente deve essere ancora ricostruita con precisione dalle forze dell’ordine, ma stando a quanto riferito dai testimoni, a provocare lo scontro frontale sarebbe stata la Volkswagen Golf condotta da un trentunenne albanese, ma domiciliato a Bressanone - A.S. le iniziali -, che ha compiuto il sorpasso azzardato all'altezza del distributore Agip di via Brennero, invadendo la corsia opposta di marcia. Proprio in quel momento, stava sopraggiungendo un pulmino da 12 posti della ditta “Seppi”, alla cui guida c'era una ventiquattrenne di Albes che stava portando a casa un intera squadra di calcio della zona, al ritorno dopo un torneo che si era da poco concluso fuori città.

Erano le 1.24 di notte quando la giovane autista aveva iniziato la curva all'altezza dell'area di servizio, quando improvvisamente si è vista piombare addosso a tutta velocità la Golf nera. L’ mpatto frontale è stato violentissimo e ha disintegrato le parti anteriori di entrambi i mezzi, imprigionando tra le lamiere i due guidatori. Quanto sia stato devastante l’urto lo dimostra il fato che l'intero blocco della ruota anteriore sinistro è stato letteralmente strappato dalla carrozzeria della Golf e proiettato ad oltre 50 metri di distanza dal punto di impatto.

I primi ad uscire con le proprie gambe sono stati i ragazzi della squadra di calcio, sei dei quali si trovavano seduti nei sedili posteriori e, anche per questo, sono rimasti miracolosamente illesi. Sono stati proprio loro ad aiutare i compagni feriti ad uscire dalle lamiere contorte del pulmino. Nel frattempo è scattato l'allarme presso il 115 che ha portato sul posto un notevole numero di mezzi di soccorso, fra cui cinque ambulanze provenienti dall'intero circondario, il medico d'urgenza,i vigili del fuoco, una pattuglia della polizia municipale e una del commissariato. La statale è stata immediatamente chiusa al traffico per permettere le lunghe operazioni di soccorso. Subito gravi sono apparse le condizioni dei due conducenti. Solo le pinze idrauliche dei pompieri infatti, sono riusciti a liberare il ragazzo e la giovane dagli abitacoli affinché fossero poi consegnati alle cure dei medici. Le ambulanze, intanto, hanno fatto più volte la spola tra il vicino nosocomio e la zona dell'incidente per soccorere tutti i feriti. Le operazioni si soccorso e di sgombero sono durante parecchie ore e solo intorno alle 4 del mattino la strada statale è stata riaperta alla circolazione.

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