bolzano. Due ragazzi aggrediti e rapinati da una baby gang ieri pomeriggio sulle passeggiate di via Genova. Una coppia di diciannove anni. Il ragazzo, picchiato, è finito al pronto soccorso con la sospetta frattura di uno zigomo, la ragazza è stata molestata. I due giovani bolzanini sono state le vittime di una banda che per tutta la giornata avrebbe preso di mira le persone sulle passeggiate, tanto che al giornale era arrivata una segnalazione già ieri mattina. Poi gli episodi sarebbero continuati, fino alle 18.30 di ieri. I due ragazzi si erano recati al Twenty per alcune spese. A quell’ora la diciannovenne deve recarsi a lavorare. Il fidanzato ha deciso di accompagnarla. Hanno attraversato il ponte del centro commerciale e imboccato le passeggiate di via Genova. Quanto accaduto viene ricostruito attraverso il racconto della madre della ragazza. «Mia figlia e il suo ragazzo sono stati avvicinati da un gruppo di quattro». Capiscono che non c’è da stare tranquilli. «Erano le 18.30, c’era buio, ma portavano occhiali da sole e i cappucci della felpa alzati, per non farsi riconoscere», racconta la madre. Si dice ragazzi, ma in realtà erano giovanissimi. «Secondo mia figlia erano addirittura più giovani di lei, probabilmente minorenni». Uno era biondo, in generale avrebbero parlato italiano, ma non fluentemente. La ragazza è stata la prima vittima. Hanno allungato le mani, l’hanno molestata. Il suo ragazzo ha reagito. «Credo che abbiano toccato mia figlia proprio per provocare la reazione del suo ragazzo, avevano voglia di picchiare e rubare», racconta la signora. Il ragazzo ha reagito, «ma cosa fate?». Si sono scatenati. «È stato un pestaggio violento. In due lo hanno tenuto fermo, mentre un altro lo picchiava. Lo hanno colpito al viso per fargli male. Mia figlia ha provato a dividerli, ma figuriamoci», prosegue il racconto. Non era tardi, ma proprio in quel momento sulle passeggiate non stava passando nessuno. Finito il pestaggio, sono scappati. Hanno rubato lo zaino della giovane, e perfino il sacchetto della spesa. Sono stati i due giovani aggrediti a chiamare i soccorsi. È arrivata l’ambulanza, che ha accompagnato il ragazzo al pronto soccorso. Qui un sospiro di sollievo, nessuna frattura, solo contusioni. In ospedale è arrivata anche una pattuglia della polizia, che ha raccolto la prima denuncia. «Mia figlia stava andando a lavorare, è possibile che si debba avere paura di attraversare le passeggiate alle 18.30?», si sfoga la madre. Lo zaino è stato trovato una ventina di metri più avanti, senza il portafoglio, recuperato vuoto dalla polizia nei cespugli.

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