Badia, Clini sul dopo-frana «Qui siete in buone mani»

Il Ministro all’ambiente, in vacanza in valle, ha incontrato il sindaco Frenademetz Ha avuto parole di elogio per la Provincia e per il lavoro della protezione civile


di Ezio Danieli


BADIA. «Ho visto la frana dall'alto e mi sono impressionato. Il vostro territorio è stato devastato e mi dispiace di quanto accaduto. Come Governo non abbiamo competenze specifiche ma so che siete in buone mani: la Provincia di Bolzano, in tal senso, è un esempio di concretezza e di impgno lodevole». Sono parole del Ministro all'ambiente, Corrado Clini, pronunciate l'altra sera all'Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, a due passi dal movimento franoso di Badia, dove s'è incontrato con il sindaco Giacomo “Iaco” Frenademetz. Il ministro Clini da anni trascorre le vacanze invernali a San Cassiano e l'altro giorno, mentre saliva con la seggiovia che da San Leonardo porta nei pressi del santuario del Sasso della Croce, ha visto la frana terribile che si è staccata a metà dello scorso dicembre. Ed è rimasto impressionato.

Il sindaco di Badia s'è incontrato con il ministro e la sua consorte al Rosa Alpina, dove hanno cenato assieme. Davanti ai piatti preparati dallo chef stellato Nobert Niederkofler, Clini ha esaminato a lungo con Frenademetz quanto accaduto a seguito della frana.

«Ha voluto sapere ogni cosa: dal numero degli sfollati alla situazione del movimento franoso, dai lavori finora eseguiti per riparare i primi danni a quelli previsti in futuro per tenere la situazione sotto controllo. S'è informato anche sugli stanziamenti finora decisi a sostegno dei danni subiti dalla popolazione. Il ministro - continua Frenademetz - è rimasto impressionato dall'entità della frana e dai guai, pesanti, che ha provocato. Ha poi aggiunto che non è competenza del Governo intervenire ma s'è detto sicuro che quanto finora fatto e quanto previsto dalla Provincia, sia il massimo».

Clini ha poi rilevato il gran lavoro svolto dalla protezione civile.

«S'è complimentato anche per questo, evidenziando che l'impegno della Provincia è davvero importante - continua Frenademetz - e che quindi siamo in buone mani».

Il sindaco ha spiegato al Ministro la situazione personale e della sua famiglia (distrutte le case del primo cittadino e quelle dei suoi figli) e Clini ha avuto parole di conforto per Frenademetz, dicendosi certo che anche questo particolare dramma finirà, presto, per trovare soluzione. A tal proposito il sindaco sta trattando con alcuni proprietari terrieri per verificare la disponibilità a un'eventuale cessione. Frenademetz è intenzionato a ricostruire le case per sè e per i figli. «Ma certo non costruirò più in quella zona dove è caduta la frana: troppo rischiosa». Lo ha detto anche a Clini quando gli ha prospettato le intenzioni della Provincia di procedere, appena tornerà la bella stagione, a una generale bonifica di tutto il costone da San Leonardo a San Cassiano.

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