Bolzano

"Bagni pubblici indecenti a ponte Roma: spostateli"

La casupola con i servizi è stata aperta da ignoti. I residenti: «Così è inservibile, fate qualcosa»



BOLZANO. Spostare o chiudere definitivamente la casupola turchese di ponte Roma, sulla passeggiata del Lungoisarco destro verso ponte Palermo, a pochi metri dai giochi per i bambini.

È questa la richiesta del consiglio di circoscrizione Europa-Novacella dopo aver raccolto le proteste del quartiere. Perché i servizi pubblici che vi sono contenuti, così come sono ridotti oggi, sono inservibili. E chi frequenta la zona gira al largo.

I bagni pubblici permettono di espletare funzioni impellenti anche a chi non voglia spendere denaro in un bar. Per usufruire dei bagni nella casetta sulla passeggiata, prima che l’entrata venisse forzata, era richiesto un obolo.

Con la porta rotta, però, era impossibile garantire all’utenza la dovuta riservatezza e sicurezza. Quindi sull’uscio semiaperto è stata messa una sbarra a circa un metro e mezzo d’altezza. Chi volesse entrare nella casupola potrebbe farlo ugualmente.

Qualcuno lo fa. Mancano igiene e pulizia e l’odore non è molto diverso dalla zaffata che investiva chiunque fino a qualche anno fa passasse accanto ai servizi pubblici del Talvera, quelli nello slargo su via Diaz.

Nella zona c’è anche la casetta di legno dove una volta la Giardineria stipava i propri attrezzi. Poiché persone senza fissa dimora la usavano come bivacco, è stata chiusa un anno fa su richiesta della circoscrizione Europa-Novacella.

«Lo stesso problema si ripresenta con i servizi pubblici – nota Christian Battisti, sentito come presidente di circoscrizione – perché la chiusura è stata divelta e ora alcuni ci entrano lasciandoli in condizioni poco dignitose. Così come sono messi, costituiscono un disservizio pure oneroso per la Seab, incaricata della manutenzione».













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