Banchi esclusi dal mercato, flash mob in piazza Vittoria 

Gli ambulanti dell’abbigliamento. «Utilizzare anche Corso Libertà e l’ex Pascoli per far lavorare tutti i commercianti». Ieri l’ordinanza del sindaco che autorizza il mercato “dimezzato”



Bolzano. «I banchi del mercato del sabato anche lungo corso Libertà? È una idea da non scartare...». Dunque, per Stephan Konder, da studiare. Tanto che l'assessore comunale al commercio incontrerà tra poche ore gli esercenti che hanno proposto l'ipotesi della nuova ricollocazione. Sono, in particolare, quasi tutti quelli dell'abbigliamento, già esclusi (a favore di quelli degli alimentari, frutta e verdura) dalla prima riapertura prevista per sabato prossimo. I quali, penalizzati anche dalla necessità di una riduzione dei banchi a causa dei protocolli del distanziamento anti Covid, si sono ritrovati ieri mattina in un improvvisato flash mob davanti a Cappelli. Dunque, plasticamente, proprio al centro dei luoghi del mercato. Tanto che, invece che nel cortile delle vecchie Pascoli, così come proposto dall'onorevole Filippo Maturi, il Comune sta immaginando di proporre una soluzione logistica molto più apprezzata dai commercianti interessati: una sfilata di banchi lungo il corso. Ma si dovrebbe, almeno per una mattina, chiuderlo al traffico, assessore? «Ci stiamo pensando. Ma in questi mesi la viabilità si è di molto ridotta e poi, senza scuole e con l'arrivo dell'estate, le auto in giro di sabato mattina potrebbero già essere poche- spiega Konder - dunque si potrebbe studiare una deviazione sperimentale...». Ecco, dunque, che la richiesta avanzata dai gestori dei banchi sarà oggetto di un vertice tra l'assessorato e loro rappresentanti. Questa soluzione è, tra l'altro, quella già progettata e da porre in essere una volta che saranno avviati i lavori in piazza Vittoria per il garage interrato: per il tempo del cantiere e anche successivamente (la piazza dovrà poi restare libera per eventi) i banchi del mercato dovranno essere posti proprio lungo il corso. Da qui l'idea di anticipare la questione. In realtà c'è un altro ostacolo, in questo caso non logistico. I commercianti che hanno indetto la manifestazione di ieri sono infatti tutti legati all'abbigliamento. E non è un caso che questo tipo di merceologia sia stata posto in seconda fila a favore dell'alimentari: i protocolli anti Covid prescrivono tutta una serie di azioni da compiere per il settore, dalla sanificazione dei locali, alla continua igienizzazione dei capi e delle scarpe indossate e poi riposte dal cliente. Complesse per un negozio, figuriamoci per un banco. «Ma le soluzioni tecniche ci sono - annuncia Konder- il problema serio è invece la nuova disposizione. Se sarà possibile , la studieremo...».

Nuova ordinanza di Caramaschi

Intanto ieri il sindaco Caramaschi ha firmato l’ordinanza che autorizza lo svolgimento tra gli altri anche del mercato di via Rovigo del giovedì e quello di piazza Vittoria del sabato. Via libera inoltre nel mercato quotidiano di Piazza Erbe, alla vendita di prodotti non alimentari, oltre a quelli alimentari. In dettaglio dunque il primo cittadino ha autorizzato lo svolgimento del mercato di piazza Matteotti/via Rovigo del gioved con un numero massimo di 46 posteggi disponendo pertanto che lo svolgimento del mercato avvenga a turnazione in considerazione del fatto che il numero di concessioni è superiore al limite massimo attualmente consentito. Il mercato di giovedì 14 maggio, sarà considerato un'edizione di prova. Potranno infatti essere occupati solamente la metà dei posteggi che vendono generi alimentari, mentre dall'edizione successiva, quella di giovedì 21 maggio, potranno essere occupati la metà dei posteggi che vendono prodotti alimentari e non alimentari.

Ritorna poi anche il mercato del sabato di piazza Vittoria con un numero massimo di 156 posteggi e dunque con una turnazione degli ambulanti.

Così come per quello del giovedì, anche il primo mercato di piazza Vittoria previsto per sabato 16 maggio sarà considerato un' edizione di prova per le prescrizioni da adottare. Potranno quindi essere occupati solamente la metà dei posteggi che vendono generi alimentari. Nell'edizione sucessiva, quella di sabato 23 maggio, potranno invece essere occupati la metà dei posteggi che vendono prodotti alimentari e non alimentari. Da lunedì in piazza delle Erbe potranno essere venduti anche prodotti non alimentari, mentre sono stati rivisti anche i criteri di svolgimento del mercato di piazza Don Bosco di lunedì, del mercato di Oltrisarco e del mercato di via Piacenza del martedì, del mercato sperimentale di Firmian del mercoledì e del mercato di piazza Anna Frank del venerdì. Caramaschi raccomanda di evitare assembramenti ed invita i cittadini alla pazienza.(p.ca)

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