Bando per la Capitale della cultura

La Provincia invita le associazioni a presentare progetti: stanziati 45 mila euro



BOLZANO. La Provincia cerca idee per la candidatura a Capitale della cultura 2019. È stato pubblicato ieri il bando rivolto alle associazioni per la presentazione di progetti che rafforzino il dossier dell’Alto Adige nella candidatura insieme a Venezia e il nord est. Possono partecipare associazioni culturali dei tre gruppi linguistici con sede in Alto Adige e che da almeno un anno abbiano ricevuto un contributo dalle ripartizioni Cultura della Provincia. Il bando prevede premi da 4500 euro per ogni progetto selezionato fino a un importo massimo di 45 mila euro. Altri bandi verranno pubblicati dalla Fondazione Cassa di risparmio (rivolti alle fondazioni e agli enti culturali come i musei), dalla Camera di Commercio (per le scuole) e Centrale delle cooperative (per le coop). In due anni la Provincia ha già speso 824 mila euro in organizzazione e promozione della candidatura con incarichi a cooperative come FranzLab e Coop19. Ora il bando per altri 45 mila euro. Accusa Alberto Sigismondi (Pdl): «La Provincia ha distribuito quasi un milione di euro nella totale assenza di trasparenza. Adesso arrivano le briciole , 45 mila euro, pubblicizzate in pompa magna per poter dire che va tutto bene, perché c’è stato il bando pubblico». A Palazzo Widmann ieri con gli assessori Tommasini e Kasslatter Mur hanno presentato i bandi Michl Ebner (presidente Camera di Commercio), Manfred Brandstätter (presidente Fondazione Cassa di risparmio). Andrea Grata e Heini Grandi (Confcoop e Legacoop). Univoco il messaggio che viene lanciato: al di là di come si concluderà la candidatura, «è importante il percorso stesso, che produrrà un fermento del mondo culturale e stimolerà collaborazioni all’insegna del motto che la cultura può produrre benessere economico, non solo sociale». I progetti andranno presentati entro il primo dicembre.













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