Bar, ristoranti e negozi: ecco le nuove regole

Bolzano. Rientro domani in classe per le scuole superiori, bar e ristoranti aperti anche nel fine settimana: il presidente Arno Kompatscher ha firmato ieri l’ordinanza con le nuove misure di...



Bolzano. Rientro domani in classe per le scuole superiori, bar e ristoranti aperti anche nel fine settimana: il presidente Arno Kompatscher ha firmato ieri l’ordinanza con le nuove misure di prevenzione della pandemia. Entreranno in vigore domani, 7 gennaio. In alcuni punti la via altoatesina si discosta dalle decisioni del governo, che ha emanato nella notte un decreto legge. Chiarisce Kompatscher: «Non possiamo abbassare la guardia. Monitoriamo con la massima attenzione l’andamento della situazione epidemiologica, pronti a intervenire con nuovi provvedimenti qualora se ne ravvisasse la necessità. Dobbiamo tutti avere la massima prudenza, rispettare le regole e limitare i contatti, per tenere sotto controllo la curva dei contagi e ridurre la pressione sul sistema sanitario. Gli operatori economici e il mondo della scuola hanno sofferto molto in questi mesi, e hanno bisogno di ripartire con più fiducia nel 2021. La campagna per le vaccinazioni è un segnale di speranza, ma serve l’impegno di tutti per riprendere a guardare con serenità al futuro».

Negozi, bar e ristoranti

Potranno aprire dal lunedì al sabato tutti i negozi al dettaglio. I centri commerciali, però, saranno chiusi anche nella giornata di sabato, anche se al loro interno potranno essere aperti gli esercizi che vendono generi alimentari. Nella giornata di domenica, invece, saranno consentite solamente le aperture di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccherie.

I bar dovranno chiudere alle ore 18 e potranno svolgere solamente servizio al tavolo (massimo 4 persone, tranne familiari conviventi) rispettando la norma di una persona ogni 10 metri quadrati. I ristoranti potranno offrire il servizio di cena ai loro ospiti, ma solo su prenotazione e solo al tavolo, sino alle ore 22. In ogni caso i ristoranti non potranno offrire il servizio bar dalle ore 18 in poi. Inoltre, sarà sempre vietata la consumazione di cibi e bevande in luoghi urbani accessibili al pubblico (strade, piazze, ecc), fatta eccezione per coloro che consumeranno presso i chioschi, i quali potranno rimanere aperti solo sino alle ore 18. Rimane sempre consentito il servizio di asporto sino alle ore 20 e di consegna a domicilio sino alle ore 22.

Coprifuoco e spostamenti

Dalle ore 22 alle ore 5 ci si potrà spostare dal proprio domicilio solamente per esigenze di lavoro, di salute o di urgenza (con autodichiarazione). Durante tutto il resto della giornata ci si potrà muovere liberamente sull’intero territorio provinciale senza bisogno di presentare alcuna autodichiarazione. Per quanto riguarda gli spostamenti al di fuori dei confini altoatesini, varranno le regole stabilite a livello nazionale. Fino al 15 gennaio il governo ha deciso di confermare il divieto di spostamento tra regioni e province autonome.

Impianti da sci

Come annunciato, gli impianti da sci riapriranno il 18 gennaio. Potranno lavorare anche le baite e i rifugi alpini. L’assessore Arnold Schuler sta lavorando ai protocolli di sicurezza per le baite, che dovranno chiudere alle ore 16 e servire solo clienti al tavolo, con prenotazione.

Parrucchieri e centri estetici

Mentre i saloni di parrucchiere hanno potuto lavorare anche durante le feste natalizie, l’ordinanza consente la riapertura dei centri estetici.

Le case private

Resta la raccomandazione di non ricevere nelle abitazioni persone diverse dai conviventi, salvo per esigenze lavorative o situazioni di necessità.

Attività sportive

È consentita l’attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale.

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