la legge appena approvata

Basta sprechi alimentari Il Comune accelera

BOLZANO. Il Comune di Bolzano è pronto ad adeguarsi alla legge Gadda. L’assessore alle politiche sociali, Sandro Repetto, si dice soddisfatto a proposito della legge alla lotta agli sprechi approvata...



BOLZANO. Il Comune di Bolzano è pronto ad adeguarsi alla legge Gadda.

L’assessore alle politiche sociali, Sandro Repetto, si dice soddisfatto a proposito della legge alla lotta agli sprechi approvata dal Parlamento.

Il Senato, infatti, ha visto passare il disegno di legge con ben 181 voti favorevoli, sedici astenuti e appena due contrari.

Una normativa, questa, che permetterà notevoli passi avanti per quanto riguarda la donazione non solo di cibo, ma anche di vestiti e medicinali, premiando le mense, i supermercati e i ristoranti che si comporteranno in maniera virtuosa.

Questa legge era attesa da molto tempo dai volontari del Banco Alimentare del Trentino Alto Adige, perché semplificherà la donazione da parte di chi vuole evitare che il cibo avanzato venga buttato via: «Questa legge dà indicazioni davvero molto precise sulle date di scadenza - spiega Luca Merlino, vicepresidente del Banco Alimentare - include anche gli animali tra i possibili beneficiari degli aiuti, qualora l’utilizzo per gli uomini non fosse possibile, e prende in considerazione addirittura l’intera filiera alimentare e non solo il prodotto finale».

Insomma, l’idea è quella di evitare gli sprechi a partire proprio dalla radice: gli stessi agricoltori possono essere presi in considerazione come donatori. Viene infatti incoraggiata la raccolta direttamente in campo.

La legge è stata presentata dalla stessa deputata del Partito Democratico a luglio alle cantine Laimburg.

In quell’occasione erano presenti anche i rappresentanti del Banco Alimentare del Trentino Alto Adige: «Si tratta di un grande passo avanti rispetto alla già positiva Legge del Buon Samaritano del 2003 che questa normativa va a sostituire - prosegue il vice presidente della Onlus - perché, come detto, vengono introdotte novità importanti».

Tra queste, per esempio, vi è anche la possibilità per i comuni di prevedere delle agevolazioni come la riduzione sulla tassa dei rifiuti per coloro che decidono di donare cibo alle organizzazioni non profit oppure quella per le autorità di donare gli alimenti oggetto di confisca.

Tra i punti principali della legge che vengono sottolineati dal Banco Alimentare, ci sono anche le agevolazioni amministrative per i donatori attraverso la semplificazione delle procedure di donazione rispetto alla distruzione.

«La legge è buona - prosegue Merlino - anche meglio di quella francese. Per questo ora il nostro principale obiettivo è quello di collaborare a stretto contatto con le istituzioni locali in funzione della legge provinciale».

Contatto che, in realtà, esiste già, perché alla presentazione della legge tenuta dall’onorevole Gadda erano presenti anche l’assessore provinciale alle politiche sociali, Martha Stocker e, appunto, il suo omologo in Comune, Sandro Repetto: «Su tema della lotta allo spreco del cibo - sottolinea l’esponente del Pd - stiamo lavorando da diverso tempo». Il rappresentante della giunta comunale aggiunge: «Mi pare che si tratti proprio di un’ottima legge».

(fs)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità