BOLZANO. "Sul bando, in giunta , si odono solo autocritiche. Sarebbe bene che si cambiassero in corsa paletti che stanno soffocando i progetti". A pochi giorni dalla dead line per il magastore (entro l'8 agosto i competitor devono depositare le loro proposte), Benko parla attraverso "Bolzano domani". Che affonda: "Dopo Spagnolli e l'assessora Pasquali che hanno mostrato perplessità, ora anche Ladinser parla di bando scorretto". Sono gli stessi membri della giunta, secondo i benkiani, a dire che il bando non sembra sia riuscito a raggiungere gli obiettivi per i quali era stato definito. Perchè, oggettivamente, l'annunciato ritiro di Benko dalla competizione, svuota di contenuti la corsa. Sembra infatti che solo il gruppo Oberrauch sarà presenta, venerdì prossimo, per consegnare alla commissione comunale il proprio progetto di riqualificazione dell'area della stazione autocorriere. Ma la Signa conta di giocarsi ancora le sue carte. I delegati del gruppo a Bolzano, come Heinzpeter Hager, insistono nel dire che "non ci saremo" ma in altri ambienti di sospetta che si tratti di una mossa tattica. E anche Spagnolli ammette che, nelle pieghe della legge, è possibile intravvedere ancora alcuni spazi di reinserimento per chi, come Benko, ha presentato per primo un progetto di risanamento dell'area di via Garibaldi-via Alto Adige. Ma, nel frattempo, "Bolzano domani" insiste. E coglie varchi nelle dichiarazioni di molti esponenti della giunta. Ultimo Ladinser che, dopo la Pasquali, ha detto che "avrei preferito una cornice di riferimento più ampia soprattutto per quanto riguarda le superfici commerciali previste dal bando". Anche l'assessora ha ammesso che sarebbe stato preferibile un "range" più elastico, capace di tenere dentro più concorrenti possibili. Sarebbe poi spettato al Comune, in ogni caso, definire in modo più specifico il perimetro di concorso una volta esaminati nel dettaglio i progetti. Dunque, in quest'ultimo affondo a pochi giorni dalla data-limite, Benko e i suoi chiedono esplicitamente di "rivedere i contenuti del bando". Ci sarebbe ancora tempo, dicono, per ridefinire alcuni punti dello schema urbanistico. In caso contrario, ci sarebbe una sorta di assegnazione a priori dell'appalto-concorso perchè solo Oberrauch sarebbe presente. "E la ragione- insiste Bolzano domani- è che il bando sembra disegnato apposta per loro". (p.ca.)