Bergmeister: in 15 anni 377 incarichi pubblici

Solo dall’A22 - di cui è stato direttore - assegnati 56 lavori, di cui 53 senza gara L’Autobrennero ha fatturato allo studio dell’ingegnere quasi 2 milioni di euro


di Davide Pasquali


BOLZANO. Bergmeister ha costruito mezzo Alto Adige, si dice da tempo negli ambienti che contano, ma finché il consigliere provinciale pentastellato Paul Köllensperger non ha avuto l’alzata d’ingegno di chiederne conto al vicepresidente della giunta, nessuno avrebbe mai potuto immaginare quanti incarichi pubblici avesse davvero ricevuto lo studio professionale associato di cui è titolare il pluriincaricato ingegner Konrad Bergmeister. Hanno impiegato settimane e settimane, alla segreteria di Tommasini, per estrapolare i dati riguardo agli incarichi affidatigli dalla Provincia negli ultimi quindici anni. Si sono visti costretti a fornirli a più riprese, in file non omogenei - pdf, word ed excel - suddivisi per ripartizioni provinciali, società controllate, enti partecipati ecc. Non hanno trovato il tempo di fare i conti sull’esborso totale, in Provincia, anche perché erano impegnati a produrre una quarantina di pagine. Bastano pochi minuti, però, per contare quanti siano in totale gli incarichi affidati a Bergmeister e soci: se non ne abbiamo saltato qualcuno, per comprensibile distrazione dovuta alla mole di dati, gli incarichi citati sono 377. In media, venticinque all’anno, più di due al mese.

Non occorre commentare, in questo caso le parole non servono. Sufficienti i numeri.

Particolarmente interessanti gli incarichi affidati dall’ente pubblico allo studio tramite la partecipata Autobrennero, società di cui Bergmeister è stato direttore tecnico dal settembre 1998 all’agosto 2006. In totale, secondo i dati forniti dalla segreteria dell’assessore Tommasini, gli incarichi assegnatigli assommano a 56.

A colpire il consigliere Paul Köllensperger, come chiunque altro si trovi dinanzi le tabelle su A22 dell’assessorato provinciale, sono due aspetti. Primo: 1.963.107,94 euro di fatturato. Secondo: su 56 incarichi, quelli affidati in base a gara d’appalto sono zero; quelli assegnati con procedura negoziata sono solo tre; il resto, ossia 53 incarichi, sono stati assegnati in forma diretta.

Non tutti gli incarichi, occorre precisare a onor del vero, sono andati direttamente a Bergmeister, al quale in tutto sono state pagate sei fatture, dal 1993 al 1997, ossia quando ancora non ricopriva la carica di direttore tecnico A22. In totale all’ingegnere sono state pagate fatture per 187.151,23 euro.

Molti però sono gli incarichi affidati ad altri membri dello studio, sia durante sia dopo la direzione tecnica di A22 da parte dell’ingegner Bergmeister. Durante la sua direzione, sei incarichi (dei diciannove totali per un fatturato complessivo di 701.555,37 euro) sono andati a Walter Weis . Cinque incarichi (dei dodici totali per un fatturato complessivo di 347.747,79 euro) sono stati affidati a Hansjörg Jocher. Due incarichi (dei quattro totali per un fatturato complessivo di 319.626,05 euro) sono andati invece a Josef Taferner. Due incarichi (dei sei totali per un fatturato complessivo di 157.557,19 euro) sono stati affidati poi a Hermann Leitner. Un incarico (dei quattro totali per un fatturato complessivo di 83.313 euro) è andato inoltre a Manfred Brugger. Nessun incarico invece (sui due totali per un fatturato complessivo di 158.035,81 euro) sono stati affidati alla Ec Srl.

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