Biblioteca di Brunico: la carta dei servizi per ottenere i prestiti

In questi giorni va in pensione la vecchia tessera personale Hartner: «Una card in meno nel portafogli e più comodità»


di Fausto Da Deppo


BRUNICO. La carta dei servizi, già può essere usata per molte prestazioni, per esempio per l’iscrizione alle scuole o agli esami di bi e trilinguismo. Ora a Brunico si aggiunge un’altra funzione: alla biblioteca civica Librika la carta serve per richiedere prestiti e consultare il catalogo online. Di fatto, sostituisce la tessera associativa della biblioteca.

“Siamo partiti con questa novità di servizio il 1° luglio – spiega la direttrice della Librika Sonja Hartner – e sono bastati pochi giorni per capire che la proposta è e sarà un successo. Ogni giorno, infatti, sono molti gli utenti che si presentano con la carta servizi e chiedono di attivarla come tessera bibliotecaria”.

La procedura è semplice e rapida. Gli addetti della biblioteca devono solamente inserire nella banca dati il codice fiscale dell'utente inciso sulla carta anche in forma di codice a barre. A quel punto, i servizi della Librika sono disponibili con la carta servizi e la tessera di socio della biblioteca può andare in pensione: “La novità piace – continua Hartner – perché permette di togliere dal portafogli una delle tante tessere di cui è fatta oggi la nostra vita e le funzioni della carta sacrificata sono aggiunte a un badge come la carta servizi che è di uso quotidiano (pensiamo al suo utilizzo in farmacia) e non viene quindi facilmente dimenticata a casa”.

“Altri Comuni hanno avviato prima di noi questa soluzione di accesso ai servizi – dice ancora la direttrice di Librika – Penso a Campo Tures, ad esempio. Il fatto è che la nostra biblioteca è gestita con un sistema più complesso, che ha richiesto tempi più lunghi di assimilazione della novità”. Ora, comunque, anche gli utenti di Librika accedono a prestiti di libri, media e dvd con la carta servizi, con cui possono anche consultare via internet la propria posizione come iscritti, cioè informarsi in rete sui propri prestiti in corso e sulle disponibilità in catalogo e anche effettuare la richiesta di un titolo.

Insomma, con la semplificazione delle tessere per i numeri che ritraggono l'attività di Librika si annuncia un'ulteriore impennata. La biblioteca di Brunico conta oggi circa 27 mila iscritti, con un trend di crescita di 1.000-1.500 unità l'anno e una quota di 7 mila utenti attivi (ovvero operativi con almeno un prestito l'anno). Il 60% dei soci arriva da fuori Brunico e i prestiti a fine 2015 hanno toccato quota 184 mila. “Un totale molto buono – osserva in conclusione la direttrice Sonja Hartner – visto che equivale a dire che l'intero patrimonio della biblioteca è stato distribuito 3,3 volte fra gli iscritti in un anno”.

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