Biblioteca dirottata in zona Priel

Salta il piano di aprirla all’ex carcere. Il sindaco: «C’erano da pagare 640 mila euro di tasse»


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. La nuova biblioteca civica non sarà realizzata in piazza Duomo, ma in zona Priel. Lo ha annunciato il sindaco Albert Pürgstaller, sottolineando come, dopo anni di trattative, l'accordo per la cessione dell'ex carcere sia saltato a causa di un punto del contratto che avrebbe previsto che, nel passaggio tra Stato, Provincia, Comune e l'imprenditore Kurt Baumgartner di vari immobili e terreni situati sul territorio altoatesino, il Comune di Bressanone avrebbe dovuto pagare circa 640 mila euro tra tasse, imposte di registro e Iva per tre strutture: 200 mila euro circa per l'ex carcere di Bressanone e il resto per due strutture a Chiusa e Cà di Pietra che nulla hanno a che vedere con Bressanone.

“Abbiamo tentato veramente di tutto – ha spiegato il sindaco Pürgstaller – ma alla fine ci siamo arresi perché abbiamo ritenuto non congruo, nell’ambito di un complicato passaggio di aree immobiliari tra Stato, Provincia, Comune ed un privato, pagare tasse per strutture che non ci riguardano. Oltre ai 2,3 milioni di euro in cubatura che avremmo concesso all'imprenditore Baumgartner in zona Priel, avremmo dovuto pagare anche l'Imposta di registro sull'ex carcere di Bressanone, circa 200 mila euro, ma anche circa 440 mila euro per imposte e iva su due strutture a Chiusa e a Cà di Pietra. Non ci è parso il caso di procedere in questa direzione. Quindi, riteniamo chiusa la trattativa. La nuova biblioteca verrà realizzata in zona Priel. Questa almeno è la decisione della giunta, ora porteremo la proposta in consiglio comunale”.

La notizia è stata data anche al consiglio di biblioteca, che, a questo punto, chiede che le linee guida per la nuova biblioteca a Priel vengano deliberate prima della fine della legislatura. “Il sindaco e la giunta ci hanno comunicato che il Comune ha rinunciato alla firma del contratto per il passaggio delle aree immobiliari tra Comune, Stato, Provincia e un privato, a causa dell’aggravio di spesa di circa 600 mila euro dovuto all’applicazione di tasse erariali sulla compravendita e atti di passaggio a carico del Comune di Bressanone – ha detto Roberto Castorina del consiglio di biblioteca - Il consiglio prende atto della decisione, e giacché le trattative  riguardanti il passaggio degli immobili erano iniziate subito dopo la scelta del progetto vincitore della gara per la nuova biblioteca nel lontano 2010, chiede al sindaco e alla giunta, come anche  a tutti i membri del consiglio comunale, di approvare prima della fine del loro mandato una delibera, che tracci le linee guida per la futura nuova biblioteca nella zona Priel. La biblioteca dovrà essere collocata fra la palestra Verticale  e la futura scuola di musica tedesca, riconsiderando il progetto originario elaborato per la zona Priel nel 2007, approvato  già dalla cittadinanza di Bressanone nella serata di presentazione del progetto. Lanciamo, dunque, un appello a tutti i rappresentanti politici e agli architetti locali affinché collaborino per la soluzione definitiva nella zona Priel della nuova biblioteca civica di Bressanone prima della fine della legislatura 2010-2015”.

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