Biblioteca in piazza: «Se il demanio latita andremo alla Priel»

Il sindaco lancia l’ultimatum: «Aspettiamo da otto anni» L’alternativa è costruire un edificio totalmente nuovo


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Se le trattative tra Comune, Provincia e Demanio per l'acquisizione dell'ex carcere non dovessero chiudersi entro settembre, allora la nuova biblioteca civica non sarà più realizzata in piazza Duomo ma in zona Priel. Lo ha annunciato il sindaco Albert Pürgstaller, sottolineando che ha saputo che le trattative stanno andando avanti, sarebbero anche a buon punto, ma che se così non fosse, se il Comune non ricevesse una risposta definitiva entro settembre, il Comune sarebbe costretto a fare un passo indietro. Per la verità la possibilità di costruire una biblioteca del tutto nuova in zona Priel (all’interno di un progetto più complessivo di valorizzazione dell’area) non era mai stata abbandonata, sperando però che il complesso giro di proprietà con il demanio si concludesse in fretta.

«Non si può aspettare oltre – spiega il sindaco – Sono ormai otto anni che lottiamo per realizzare la nuova biblioteca in piazza Duomo, abbiamo indetto un concorso di idee, abbiamo un progetto e quindi se per settembre l'accordo per l'acquisizione dell'ex carcere non sarà firmato allora dovremo cambiare i nostri piani». Pürgstaller sa bene che sono tantissimi ad attendere la realizzazione di una nuova struttura più adeguata ai bisogni e soprattutto al numero di utenti, oltre 500, che ogni giorno frequenta la ormai vecchia struttura di piazza Duomo. Il progetto per la nuova biblioteca è stato scelto, il sito anche, quello che coinvolge l'ex caserma della finanza, un immobile della Diocesi e parte dell'ex carcere, ma l'accordo tra il Demanio, la Provincia e un privato, l'imprenditore Kurt Baumgartner, proprio per la cessione dell'ex carcere, rientra nelle trattative per diversi scambi di immobili in tutta la Provincia che ormai si stanno allungando troppo.

«Mi hanno assicurato che le trattative sono a buon punto e spero che la cosa possa risolversi entro settembre – conclude il sindaco – Se così non fosse, allora dovremo fare un passo indietro e ritornare alla vecchia ipotesi, quella di fare la biblioteca sull'area Priel, a nord della città. Gli spazi ci sono e quindi non ci sarebbero problemi. Decideremo a settembre».

La presenza di una biblioteca in zona Priel potrebbe anche dare valore aggiunto all’area, ma la speranza è che l’accordo col demanio arrivo, anche perché in ballo non c’è solo la biblioteca ma tutta una serie di sistemazioni urbane importanti.













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