Bilinguismo: all’orizzonte c’è la riforma dell’esame

La Provincia ha nominato una commissione di esperti che dovrà decidere tenendo conto delle indicazioni Ue



Da oltre trent’anni in Alto Adige sono organizzati dalla Provincia gli esami di bilinguismo e trilinguismo. La Giunta provinciale sta lavorando a una nuova riforma dell’esame con l’obiettivo di svilupparlo in modo tale da avvicinarlo al Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: infatti, con la richiesta di inserimento dell’attestato provinciale nello specifico albo Ue che accredita gli enti abilitati a rilasciare certificazioni linguistiche, si punta al riconoscimento dell’attestato provinciale anche al di fuori dei confini altoatesini e quindi nei Paesi membri. I passi in questa direzione e l’accompagnamento della riforma del «patentino» saranno sostenuti da un apposito Comitato scientifico, nominato oggi dalla Giunta provinciale, che supporta l’Ufficio provinciale competente: ne fanno parte i docenti universitari Renata Zanin (Lub), Sabine Christine Stricker (Università di Trento) e Saverio Carpentieri (ateneo di Innsbruck).













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