Blindati Lince Iveco spacciati per ambulanze, inchiesta in Russia

Uno stratagemma per evitare di pagare dazi doganali da parte della società che aveva acquistato i mezzi per il ministero della difesa



I blindati Lince Iveco Lmv M65 mascherati da ambulanze della Croce Rossa per non pagare i dazi doganali: è uno dei 25 filoni d’inchiesta aperti dal procuratore militare russo Serghiei Fridinski, che ha chiesto al ministero della difesa di licenziare Serghiei Khursevich dal posto di direttore generale di Oboronservice, la società coinvolta nella vicenda.

Lo riporta il quotidiano russo Kommersant. Secondo l’accusa, a fine 2011 Khursevich aveva ricevuto l’ordine di acquistare 57 blindati Lince Iveco con i dazi d’importazione inclusi nel prezzo. Ma il dirigente cambiò il contratto aggiungendovi 57 set di assistenza medica (barelle, lampeggianti e adesivi con la scritta ’Croce Rossà). Poi Oboronservice presentò dichiarazioni doganali false sull’uso dei veicoli in questione evitando così il pagamento dei dazi. Complessivamente il danno causato dai reati oggetto dei 25 fascicoli d’inchiesta supera i 5 miliardi di rubli (123 milioni di euro), di cui 145 milioni di rubli (3,5 milioni di euro) addebitati a Khursevich.

Quest’ultimo è coinvolto anche nelle indagini sull’acquisto nel 2012 di cinque elicotteri Eurocopter - non utilizzabili nell’esercito russo - e di 50 pick-up Ford Ranger. Di questi ultimi «l’esistenza» tra le propriet… delle forze armate non è «riscontrabile». Il precedente ministro della difesa Anatoli Serdiukov è stato silurato da Putin sull’onda di alcuni scandali giudiziari che hanno toccato persone a lui vicine ma Serdiukov ha ancora lo status di testimone.













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