Bloccati i lavori alla casa di riposo

Lana, fermo l’intervento per il fallimento della ZH. Lutz: tutto dipende dalla decisione del giudice


di Ezio Danieli


LANA. Sono bloccati, da tempo, i lavori alla casa di riposo "Lorenzerhof" di Lana. Il motivo è dovuto al fallimento della ditta ZH che, in un consorzio di imprese con la ditta Paolin, aveva iniziato l'intervento di ampliamento del costo complessivo di 8 milioni e 300 mila euro. Dovrebbero essere realizzati 48 nuovi appartamenti destinati agli anziani di Lana, di Marlengo, di Cermes, di Postal e di Gargazzone.

Il cantiere è aperto da tempo: l'opera della Zh e della Paolin è decisamente avanzata tanto il che grezzo è pressoché ultimato. Negli ultimi mesi la crisi ha attanagliato l'impresa edile altoatesina che è stata costretta a dichiarare il fallimento abbandonando, fra gli altri lavori che aveva, anche il cantiere della Lorenzerhof di Lana che è gestita da una Fondazione. I problemi che sono nati, a seguito delle grandi difficoltà della Zh, sono enormi.

Ma vi sono prospettive che vengono esaminate con grande cura. «Tutto dipende - dice l'assessore comunale Olav Lutz - dalla decisione che dovrà prendere il giudice fallimentare. Dovrà fra l'altro decidere se affidare o meno alla ditta Paolin il proseguio dei lavori per completare l'intervento. Se il benestare dovesse essere concesso, la situazione potrebbe sbloccarsi rapidamente. In caso contrario i guai sarebbero maggiori. Diciamo che siamo stati fortunati nell'aggiudicazione dei lavori ad un consorzio di imprese: fosse stata la sola Zh a vincere l'appalto, la casa di riposo avrebbe subito danni ben più rilevanti a causa del blocco dei lavori. Così, con un'altra impresa a disposizione, forse il problema potrà essere risolto prima del previsto».

I problemi, Lana, sono comunque evidenti. Di fronte ad una continua richiesta di posti da parte di anziani sul territorio, è impossibile esaudire le varie richieste. La casa di riposo deve essere ampliata, in più in fretta possibile. Il grezzo, come dicevamo, è pressoché completato.

Mancano soltanto alcuni dettagli tecnici. Bisogna però completare gli interventi interni, l'arredamento e tutto il resto. I contatti con l'impresa Paolin e con il giudice fallimentare sono continui e dovrebbero portare, dice sempre l'assessore Lutz, ad uno sbocco positivo della questione. L'ampliamento della "Lorenzerhof" è stato deciso di comune accordo con i vari Comuni interessati che avevano tutti bisogno di nuovi spazi per gli anziani residenti. Dopo vari incontri, e tenendo conto degli spazi a disposizione, era stato deciso di procedere con un ampliamento della attuale struttura per complessivi 48 letti che, una volta completati, saranno così divisi: 37 per gli anziani di Lana, quattro per quelli di Marlengo, tre per gli anziani di Cermes e due ciascuno per Postal e Gargazzone con i vari comuni che avrebbero contribuito a seconda delle loro esigenze.

Le difficoltà dell'impresa Zh - frutto della crisi che ha investito il settore delle costruzioni - ha complicato la situazione relativa all'ampliamento della casa di riposo creando una serie di difficoltà alla Fondazione che gestisce la struttura.

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