BOLZANO

Bolzano, accese le luminarie di natale nei rioni popolari

Cerimonia a Casanova con l'accensione delle luci di Natale



BOLZANO. Il Comune, nell'allestire ampie zone della città con luminarie natalizie, ha voluto dedicare particolare attenzione ai quartieri più lontani dal centro storico. A sottolineare quest'intento, nel giorno che precede l'inaugurazione del Mercatino di Natale è stato il sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi con l'assessore comunale al decentramento Angelo Gennaccaro che hanno simbolicamente e materialmente acceso le luci di Natale a Casanova nel quartiere Don Bosco.

Il tutto nell'ambito di una breve cerimonia che ha visto anche l'esibizione del piccolo coro multietnico di bambini "Le Stelle che cantano". "Se per il secondo anno - hanno detto gli amministratori cittadini- abbiamo voluto abbellire zone in passato non allestite come i Piani, Rencio, alcuni tratti di Oltrisarco, i nuovi rioni di Casanova e Firmian, ma anche corso Italia fino a piazza Adriano, quest'anno lo sforzo è stato quello di portare un segno del Natale in luoghi precedentemente non toccati: nella piazzetta San Vigilio di recente ristrutturata, in un tratto più lungo di via Maso della Pieve, su una parte di via Druso. Il tutto per abbellire e rendere più accogliente la città e poter così condividere il Natale con tutta la comunità cittadina".

Con il contributo attivo anche dei Consigli di Quartiere, il Comune di Bolzano ha cercato, attraverso le luminarie, di creare un'atmosfera natalizia pensata per tutti: cittadini, commercianti, turisti. "Per questo -hanno sottolineato Caramaschi e Gennaccaro - abbiamo posto particolare attenzione ad alcune aree verdi normalmente più buie, dove le luminarie si fanno maggiormente apprezzare e si è tenuto un occhio di riguardo all'ambiente, sostituendo gli obsoleti addobbi a incandescenza di alcune vie del centro, con nuove luminarie a tecnologia led. Il tutto senza aumentare la spesa rispetto all'anno passato". Questo è stato possibile riportando sotto l' unica regia dell'Ufficio comunale partecipazione e decentramento, tutte le attività di allestimento (extra Mercatino) che storicamente erano spezzettate tra amministrazione comunale, quartieri e azienda di soggiorno.













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