Bolzano: benarrivato 2011 tra brindisi, feste e cenoni

Molti cenoni in casa e poi spettacolare show di fuochi d'artificio in città



BOLZANO. Si è aperto nel segno di alcune novità, il 2011 nel capoluogo altoatesino. Si è aperto nel segno delle novità per quanto riguarda il discorso legato proprio ai festeggiamenti di Capodanno, perchè nella nostra panoramica sul modo di vivere il passaggio dal 2010 al 2011 sono emerse alcune particolarità, certo magari un pizzico semiserie, lo ammettiamo, ma decisamente innovative rispetto alla tradizione locale, tradizione di una città fredda, d'indole prima ancora che di temperatura in gradi centigradi. Sì, perchè quello che è emerso nel nostro viaggio intorno alla mezzanotte dell'altroieri è sintetizzabile soprattutto in due elementi particolari: la festa pubblica, in piazza Walther, nella quale ci si è scordati un dettaglio non proprio di secondo piano come il conto alla rovescia, e la progressiva trasformazione di Bolzano in una succursale montana di Piedigrotta, con padri di famiglia o leader di comitive d'amici che s'improvvisavano maestri artigiani in pirotecnica, cominciando a far scoppiare botti dalle dieci di sera. A questi elementi principali, possiamo aggiungere un terzo dato di fatto comunque rilevante: moltissimi bolzanini hanno disertato le serate nei locali pubblici o nella stessa piazza Walther, privilegiando i cenoni in casa, fra gruppi, più o meno numerosi, di amici. Con un "sottodettaglio": moltissimi poi hanno raggiunto Ponte Roma per osservare da posizione privilegiata lo spettacolare (complimenti!) show pirotecnico allestito dal Comune.
Dunque, nel nostro viaggio fra i brindisi di benvenuto al 2011 siamo partiti da piazza Walther, dove molta gente, letteralmente pressata nella parte superiore della piazza, ha iniziato a radunarsi soprattutto attorno alle 22.30, approfittando dei ritmi scanditi dai dj messi a menare le danze dal Läufer Club Bozen, che organizzava l'evento. Peccato che il conto alla rovescia per la mezzanotte non sia stato fatto e che a far scattare gli auguri in piazza siano stati sostanzialmente gli orologi al polso dei festaioli e il via ai botti "comunali".
Per le feste, da registrare il divertimento, rilevato nel nostro giro, alla festa organizzata privatamente (ma aperta al pubblico) negli spazi del Mirò e l'immancabile Capodanno danzereccio giovanile alla discoteca Rise Club, fra brindisi a champagne e show di cubiste sexy.

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