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Bolzano, continua il pugno di ferro della Questura: due espulsioni e tre divieti di accesso alle aree urbane

Scoperto un giovane che cercava di liberarsi di mezzo etto di hashish gettandolo verso il fiume. Il questore ha anche emesso 4 fogli di via obbligatori



BOLZANO. Il questore di Bolzano, Paolo Sartori ha emesso due nuovi provvedimenti di espulsione con stranieri, presenti in modo illegale sul territorio. Al centro commerciale Twenty di Bolzano è stato individuato un nigeriano di 29 anni con numerosi precedenti penali a suo carico per reati contro la persona e il patrimonio, molti dei quali commessi nella Provincia di Bolzano, tra i quali ricettazione, atti sessuali con minori, invasione di terreni ed edifici, danneggiamento, rissa, furto, rapina, porto di armi o oggetti atti a offendere, lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale. In considerazione dei gravi precedenti a suo carico e della mancanza di alcun titolo per permanere in Italia, nella serata di ieri l'uomo è stato scortato da agenti della Questura di Bolzano al Centro Permanenza per i Rimpatri di Gradisca d'Isonzo (Gorizia), in attesa di essere quanto prima imbarcato su un volo diretto in Nigeria.

Nello stesso Cpr è stato portato un 24enne cittadino tunisino che sempre a Bolzano sul Lungo Isarco Destro aveva cercato di liberarsi di un involucro contenente circa mezzo etto di hashish, gettandolo verso il fiume. Essendo risultato clandestino, ed in considerazione di quanto accaduto, il questore Sartori ha emesso nei suoi confronti un decreto di espulsione. Inoltre nei confronti di tre cittadini romeni con a proprio carico precedenti penali e/o di Polizia per reati contro il patrimonio ed accattonaggio molesto sono stati emesse misure di prevenzione personale di divieto di accesso alle aree del centro urbano cittadino (Dacur).

Infine nei confronti di quattro cittadini italiani residenti in altre Province e con a proprio carico svariati precedenti penali e/o di polizia, individuati in atteggiamenti sospetti dalle pattuglie della polizia di Stato nelle vie del centro senza alcun motivo lecito per permanervi, il Questore ha emesso altrettanti fogli di via obbligatori, con divieto di far ritorno a Bolzano per i prossimi 3 anni.













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