Bolzano: contributi provinciali al Comune per risanare palazzi in centro città

Contributi a fondo perduto non solo per le zone di espansione, ma anche per operazioni edilizie che prevedano il recupero di cubature in centro o nei quartieri



BOLZANO. Costruire sul costruito e non solo consumando terreno verde. Dalle buone intenzioni a qualcosa di concreto. La Provincia modificherà la legge sull'edilizia agevolata prevedendo contributi a fondo perduto non solo per le zone di espansione, ma anche per operazioni edilizie che prevedano il recupero di cubature in centro o nei quartieri. La giunta provinciale nelle scorse settimane ha iniziato a discutere del nuovo filone che si aprirà nell'edilizia agevolata. La delibera, che dovrebbe essere pronta per la seduta di giunta della prossima settimana, verrà presentata dall'assessore all'edilizia abitativa Christian Tommasini, che ricorda: «La previsione di spingere per il recupero di cubatura era già stato inserito nella riforma dell'edilizia agevolata. Ciò che mancava è la delibera attuativa ed è questa che stiamo predisponendo».

La filosofia di fondo, conferma Tommasini, «è spingere perché l'edilizia sfrutti di più quanto già esiste, per rispamriare terreno verde. Come abbiamo visto anche nelle ultime polemiche su Bolzano, il reperimento di nuove aree è sempre complicato». Così cambieranno le regole. Finora, ricorda Tommasini, «venivano agevolati solo i terreni. Questo significa che per operazioni di edilizia agevolata il costo del terreno in zona di espansione veniva coperto per il Comune da una parte di mutuo provinciale e da una parte di contributo a fondo perduto». La novità prosegue Tommasini, «garantirà alla cubatura esistente la medesima procedura valida per i terreni». Insomma, i Comuni per garantire operazioni di edilizia agevolata potranno acquistare edifici da risanare o da abbattere e ricostruire, garantendosi un 50 per cento di contributo provinciale a fondo perduto. Saranno poi le cooperative o i singoli iscritti alle liste apposite a entrare in campo successivamente.

Il contributo provinciale a fondo perduto riguarderà i costi di risanamento. Prosegue Tommasini: «Si potrà arrivare a un contributo fino al 50 per cento sui costi di costruzione. Attualmente il costo di costruzione è fissato in 350 euro al metro cubo, il contributo potrebbe essere quindi fino a 165 euro a metro cubo, ma si sta studiando la differenza tra comuni grandi e piccoli per modulare quella dicitura "fino a..."». Questa parte del lavoro viene seguito dagli uffici dell'assessore ai lavori pubblici Florian Mussner, che porterà in giunta una comparazione dell'ufficio estimo provinciale tra i costi di costruzione a Bolzano, Sluderno e S. Martino in Passiria. E' prevedibile che l'opportunità verrà colta soprattutto nei centri maggiori, dove è consueto abitare in palazzi con più appartamenti, mentre nei comuni più piccoli è preferita l'abitazione a schiera con giardino. La novità dell'agevolazione provinciale allargata dai terreni alle cubature costruite da risanare si affianca all'altra operazione in tema di «costruire sul costruito». Il programma per il ceto medio oltre al reperimento di nuove aree edificabili punterà sull'acquisto di alloggi già costruiti. L'assessorato all'edilizia abitativa sta preparando i bandi che prevederanno anche questa modalità. (fr.g.)

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