Bolzano, controlli in Centro: troppi furbi nella Ztl, arrivano le telecamere

Le limitazioni al traffico previste dal regolanmento comunale per l'area pedonale del centro storico troppo spesso non vengono rispettate


Mario Bertoldi


BOLZANO. Le limitazioni al traffico previste dal regolanmento comunale per l'area pedonale del centro storico troppo spesso non vengono rispettate. E l'amministrazione ha deciso di correre ai ripari con l'installazione di una serie di telecamere.  Il problema è stato sollevato dal consiglio del quartiere Centro e da commercianti com e Richard Franchi, e tornerà al centro del dibattito in occasione dell'assemblea popolare di quartiere indetta per il prossimo 9 dicembre. Nel frattempo le proteste ed i malumori dei residenti per il continuo passaggio di mezzi a motore nella zona a traffico limitato (interdetta al traffico per diverse ore della giornata) hanno trovato piena conferma in un controllo di carattere statistico che è stato effettuato nelle scorse settimane. In sostanza è emerso che sono troppi coloro che, per vari motivi, entrano nella zona pedonale a bordo di una quattro ruote a motore senza nemmeno rispettare le fasce previste per le operazioni di carico e scarico. Come noto tutta l'area pedonale del centro storico è regolamentata da una serie di disposizioni che impongono l'utilizzo di due sole «finestre» per il transito di mezzi a motore adibiti al trasporto merci. Le fasce vanne dalle 6 alle 9.30 al mattino e dalle 13 alle 16 nel pomeriggio. Per tutto il resto della giornata automobili e furgoni non potrebbero entrare nella zona pedonale, neppure per una semplice consegna. «In reatà - spiega Rainer Steger, presidente della circoscrizione Centro - i controlli hanno evidenziato che soprattutto i corrieri si sentono autorizzati ad entrare a qualsiasi ora della giornata. In sostanza il transito di veicoli rilevato durante le fasce di tolleranza non si scosta molto da quello enerso durante il resto della giornata. E questo è inaccettabile».  Il Comune ha già deciso di intervenire. Bisogna però decidere come. L'ipotesi più caldeggiata è quella di un sistema di telecamere «intelligenti» in grado di valutare (con il controllo elettronico delle targhe) chi ha il permesso di accesso e chi invece intende passare facendo il furbo. «Penso che sarebbe la soluzione migliore e più efficace - commenta ancora Rainer Steger - sicuramente l'amministrazione non può permettersi di impegnare ogni giorno una decina di vigili urbani per per verificare i transiti in zona pedonale. Il problema è però relativo al costo e per il momento non è stata ancora individuata una copertura finanziaria». I residenti si augurano comunque che la soluzione sia presa rapidamente. «Chi risiede in centro per ora si sente svantaggiato - dice Steger - e posso capirlo. Nel periodo del mercatino di Natale c'è chi non può più neppure parcheggiare nelle ore notturne. E' necessario trovare una soluzione equilibrata anche se non sarà possibile soddisfare tutte le esigenze. Di certo però così non si può andare avanti». Secondo il progetto operativo già messo a punto in Comune le telecamere di collegate ad un software di controllo dovrebbero una decina e dovrebbero essere sistemate in prossimità di tutti i punti di ingresso della zona a traffico limitato. E a quel punto saranno rivisti anche tutti i permessi.

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