BOLZANO. Lo “sfizio” di sfogare la propria rabbia contro le automobili parcheggiate in una strada del centro storico è costato caro a un giovane bolzanino di buona famiglia. Dopo una serata passata con gli amici, il ragazzo, probabilmente su di giri, ha cominciato ad accanirsi contro alcune vetture posteggiate, danneggiando gli specchietti, i vetri e graffiando le carrozzerie. Forse alterato dall’alcol, è stato visto da diverse passanti. Tra questi, un uomo che ha letteralmente perso la pazienza. Vedendo che il ragazzo non si fermava nonostante le proteste della gente. l’uomo ha deciso di intervenire di persona. Ha placcato il ragazzo e poi ha iniziato a colpirlo con calci e pugni. Una reazione talmente violenta, da indurre alcuni testimoni a chiamare la polizia e il 118 richiedendo un rapido intervento. Il giovane infatti era steso a terra ricoperto di sangue sul volto e sui vestiti. Ferite che sono apparse subito serie all’equipaggio del 118 e ai poliziotti. Talmente gravi da trasformare chi lo aveva ridotto così nell’autore di una vero e proprio pestaggio. L’aggressore, però, si era allontanato prima dell’arrivo della volante. Adesso le indagini, passate di competenza alla squadra mobile della questura, stanno cercando di risalire all’identità dell’uomo. Fondamentali in questo senso, alcune immagini di videosorveglianza registrate dagli esercizi nella zona e sequestrate dagli agenti. Pesanti, come detto, le conseguenze riportate dal giovane, ricoverato all’ospedale San Maurizio. I sanitari, infatti, hanno emesso una prognosi di 30 giorni di degenza. Per l’aggressore, dunque, potrebbe configurarsi l’accusa di lesioni personali lievi (tra 21 e 40 giorni di prognosi). La pena per il reato doloso, in questo caso, varia da tre mesi a tre anni. Resta, comunque, un’esplosione di violenza impressionante.

Secondo i primi accertamenti, sarebbe da escludere che lsia uno dei proprietari delle vetture danneggiate.