Bolzano Danza, un'abbuffata di gran classe tra prime nazionali e assolute

Sono dodici gli spettacoli in programma, si comincia il 14 luglio e si finisce il 26 Il direttore artistico Masi: «Siamo un ponte tra Mediterraneo e Mitteleuropa»



di Daniela Mimmi

Da trent'anni, ormai, Bolzano è la città che balla. Per festeggiare adeguatamente questo importante compleanno la Fondazione Teatro Comunale e Auditorium di Bolzano ha costituito una consistente cordata insieme al Kulturinstitut, il Comune, la Provincia, la Regione, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il supporto di diversi sponsor.

Anche, e soprattutto in questa edizione, il cartellone e i vari appuntamenti sono quanto mai variegati e prevedono, oltre agli spettacoli di balletti al Teatro Comunale, anche i workshop, la sezione Kids dedicata ai più piccoli, Anticorpi eXpLo, e l'off stage che coinvolgerà tutta la città. Ancora una volta lo spettatore può scegliere di partecipare "passivamente" e godersi gli spettacoli, oppure "attivamente" e prendere parte alle diverse manifestazioni.

Il fil rouge che legherà tutti gli appuntamenti, come ha detto il direttore artistico Emanuele Masi durante la conferenza stampa di presentazione di ieri, è «la liaison tra Italia e Germania intrecciando percorsi di autori nazionali con compagnie tedesche (Bigonzetti e Gauthier Dance), di coreografi che hanno scelto la Germania come luogo d'elezione artistica (William Forsythe e Constanza Macras), nonché autori come il tedesco Marco Goecke, ormai richiesto a livello internazionale». Insomma, questa nuova edizione che prende il via il 14 luglio e si concluderà il 26, sarà un ponte gettato tra nord e sud, tra Mediterraneo e Mitteleuropa.

In tutto saranno presentati 12 spettacoli, 8 prime italiane di cui 2 prime assolute, tre di questi con musica live, presentati da compagnie che provengono da Italia, Germania, Olanda, Spagna, Brasile, Francia e Austria. L'onore di aprire la rassegna, il 14 luglio, spetta alla São Paulo Companhia de Dança, nome di punta del panorama sudamericano, impegnata in un trittico di grande bellezza, tre cifre autoriali per dar lustro alla versatilità dell'ensemble con la novità del tedesco Marco Goecke, Peekaboo, l'intramontabile In the Middle, Somewhat Elevated di William Forsythe con le ballerine in punta e i suoni deflagranti di Thom Willems, e il sensuale, avvolto di misticismo, Gnawa di Nacho Duato. Altro imperdibile appuntamento è quello del 17 luglio con la Gauthier Dance/Dance Company Theaterhaus Stuttgart, che deve proprio a questo festival la sua prima visibilità nazionale.

Questa volta la compagnia di Stoccarda porta in scena "Alice", versione originale del capolavoro letterario di Lewis Carroll, firmata da Mauro Bigonzetti e accompagnata dalla musica live e dalle voci di Antongiulio Galeandro, Enza Pagliara e del gruppo Assurd. Ballet Preljocaj, la compagnia straniera che si è esibita più volte a Bolzano Danza (quattro volte con ben 9 titoli diversi), sarà al Teatro Comunale il 21 luglio con Empty moves (parts I, II & III) ispirato alle parole e ai fonemi della celeberrima opera Empty words del visionario John Cage. La terza parte è una novità per l'Italia, un lavoro in cui Preljocaj abbandona gli spunti narrativi per concentrarsi sull'astrazione e sulla purezza del movimento che riempie la scena e cattura lo sguardo. Il 23 luglio torna a Bolzano per la seconda volta Constanza MacrasDorkyPark, con uno dei suoi lavori più belli, datato 2009, e vincitore del prestigioso premio tedesco Der Faust, prima parte della sua trilogia sull'analisi della città contemporanea.

Megalopolis è un viaggio multidisciplinare dove gli attori, i danzatori e i musicisti di DorkyPark raccontano, con la fisicità straordinaria che li contraddistingue, la disgregazione dei modelli di condivisione delle città contemporanee. Chiude la serie di spettacoli nella Sala Grande, il 25 luglio, lo Scapino Ballet, alla sua prima apparizione italiana, con la recente creazione del suo direttore artistico Ed Wubbe, Pearl, una declinazione contemporanea delle atmosfere barocche in cui viene esaltata la tecnica strabiliante dei quattordici danzatori guidati da Wubbe accompagnati live dall'ensemble Combattimento. Tutti questi spettacoli saranno ospitati nella Sala Grande del Teatri Comunale.

Nello Studio avranno luogo tutti gli altri balletti in programma. La Compagnia Abbondanza/Bertoni, il 16 luglio, presenta il debutto assoluto di Duel, lavoro nato dall'incontro artistico tra le opere dello scultore ladino Adolf Vallazza (che festeggia nel 2014 novant'anni) e i due autori con le loro formazioni transgenerazionali. Il Teatro la Ribalta presenta un lavoro firmato da Antonio Viganò e Julie Anne Stanzak, il 24 luglio: "Nessuno sa di noi", un duetto di teatrodanza sul tema della maternità, novità assoluta 2014, che vede in scena la stessa Stanzak (intensa interprete del Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch) con Mattia Peretto, danzattore down del Teatro la Ribalta. Nuova autrice per il pubblico del festival è invece la spagnola Sol Picó che porta in scena la novità Memòries d'una puça, ovvero Memorie di una pulce, un trio debordante che prende le mosse dal tema della decadenza e delle crisi che attanaglia la società occidentale contemporanea.













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