RISCHIO AMBIENTALE

Bolzano, discarica di amianto vicino all'asilo Gulliver

Allarme in via Resia: la polizia di quartiere trova delle onduline abbandonate in un campo


Davide Pasquali


BOLZANO. Amianto abbandonato nelle campagne di via Resia, a pochi metri di distanza dalla materna Gulliver e dai campi gioco del centro giovanile Villa delle Rose. Lo hanno rinvenuto i poliziotti di quartiere. Preoccupazione fra le maestre dell’asilo. Intanto, l’Appa rende noto: in provincia sono 1.000 i tetti con amianto, 150 solo a Bolzano.
 Dopo i recenti, ripetuti ritrovamenti di amianto a Merano, ora è la volta di Bolzano. Nella mattinata di martedì i poliziotti di quartiere hanno rinvenuto dei pannelli ondulati di Eternit, abbandonati all’aperto presso il Passaggio della Memoria, la stradina laterale di via Resia dove si trova il muro del lager. Immediatamente, come sottolinea il capo di gabinetto della questura, Stefano Mamani, «abbiamo allertato le nostre volanti e il nucleo Tutela ambiente della polizia municipale. Ci siamo preoccupati soprattutto perché nelle vicinanze giocano i piccoli dell’asilo. I tecnici hanno effettuato un controllo sul posto e prelevato alcuni campioni di cemento-amianto». Se le analisi al microscopio elettronico confermeranno - ma i dubbi sono praticamente nulli - verrà incaricata una ditta privata per la delicata rimozione.
 I rinvenimenti in realtà sono stati due. Il primo a metà della via, a soli dieci metri dal cortile dell’asilo Gulliver. Da un lato della stradina giocano i bimbi, dall’altra due ampie lastre di eternit: nel frutteto a lato della via coprono alla buona due cassoni delle mele ricolmi di legname. A dividere la strada dalle lastre solo una rete metallica, ben poca cosa contro la volatilità delle microscopiche (e cancerogene) fibre d’amianto. Il secondo ritrovamento al termine della via, dove si trovano i campi da calcetto e pallacanestro del frequentato centro giovanile Villa delle Rose. Se accanto all’asilo i pannelli ondulati sono in buona parte integri, quelli accanto ai campetti non lo sono affatto, e il pericolo di dispersione è elevato. La polizia sta indagando, e chi li ha abbandonati rischia una sanzione pesante. Il ritrovamento ha preoccupato alquanto le maestre dell’asilo, che fino al pomeriggio di ieri non erano a conoscenza del ritrovamento. La dirigente della materna ha preferito non commentare, ma le maestre, ieri pomeriggio in cortile assieme ai bambini, non hanno nascosto il loro timore. In coro hanno dichiarato: «È incredibile che li abbiano abbandonati accanto a un asilo. Speriamo vengano rimossi al più presto». Forte preoccupazione hanno espresso anche i responsabili del centro giovanile.
 Ma l’episodio, grave per l’abbandono all’aperto, in zona sensibile, di materiale non integro, è soltanto la punta dell’iceberg. Come precisa il direttore dell’agenzia provinciale all’ambiente, Luigi Minach, «a metà aprile l’Appa terminerà i rilievi a livello provinciale sui tetti contenenti cemento-amianto. Un nostro tecnico ha ricevuto un incarico ad hoc. I rilievi sono quasi terminati e posso anticipare che a livello provinciale i tetti contenenti Eternit sono circa un migliaio, dei quali circa 150 a Bolzano città. Terminato il rilievo dovremo trovare un accordo coi proprietari per eliminare quelli pericolosi».













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