Bolzano: donna muore a due mesi dall'incidente, aperta un'inchiesta

La Procura della Repubblica ha avviato una serie di accertamenti sulla morte di una donna ottantenne ricoverata da alcune settimane a Villa Melitta



BOLZANO. La Procura della Repubblica ha avviato una serie di accertamenti sulla morte di una donna ottantenne ricoverata da alcune settimane a Villa Melitta per cure riabilitative dopo gli effetti di una emorragia cerebrale evidenziatasi in occasione del ricovero in ospedale per un incidente della strada. La donna, Maddalena Ambach, ha cessato di vivere improvvisamente a due mesi dall'incidente che le aveva provocato anche la frattura di un braccio. Ieri la Procura ha disposto l'autopsia. Per la magistratura è necessario stabilire eventuali connessioni dirette tra il decesso e l'incidente della strada. L'incidente avvenne il 3 gennaio scorso. In un primo tempo la donna venne trasportata in ospedale con una diagnosi provvisoria rassicurante. Sembrava infatti che la malcapitata avesse rimediato solo la frattura di un braccio. In realtà poco dopo il ricovero alcune radiografie rilevarono che era in atto anche una emorragia cerebrale. La nuova situazione, estremamente critica, portò subito ad un intervento immediato di neurochirurgia per l'asportazione di un ematoma che stava premendo su alcune parti cerebrali. L'intervento riuscì e la signora venne dimessa seppur alle prese con le conseguenze di una emorragia cerebrale di quel tipo. La fase più critica era stata comunque superata e, anche a seguito dell'età avanzata, la donna venne ricoverata a Villa Melitta perchè potesse seguira una fase di lenta ma costante riabilitazione motoria. Qualche giorno fa, però, il quadro clinico complessivo si sarebbe improvvisamente peggiorato al punto che la donna, pur essendo stata visitata tempestivamente, ha cessato di vivere. La segnalazione del decesso è stata inviata al procuratore aggiunto Marco Mayr il quale ha subito disposto l'autopsia che ieri mattina è stata effettuata dal dottor Eduard Egarter. Si tratta di un accertamento necroscopico particolarmente importante sul fronte della individuazione di possibili responsabilità colpose sull'accaduto. In sotanza è necessario stabilire, con rigore scientifico, se il decesso possa essere messo in relazione ai postumi dell'incidente o meno. Ovviamente ci sono in ballo responsabilità di carattere colposo e relativi risarcimenti. Probabilmente dovrà essere valutato anche l'operato dei medici che intervennero nelle fasi post incidente sottoponendo la donna al delicato intervento chirurgico.

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