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Bolzano, fermato in città ed espulso cittadino albanese che fu trovato con droga e pistola finta

Era stato arrestato dalla Squadra mobile in settembre all'interno di una abitazione del quartiere Don Bosco



BOLZANO. L'Ufficio Immigrazione, a seguito del decreto di espulsione emesso dal questore della Provincia di Bolzano Paolo Sartori, ha provveduto ad effettuare l'accompagnamento alla frontiera di un cittadino albanese conosciuto dalle forze di polizia, arrestato dalla Squadra mobile nel settembre dello scorso anno, all'interno di una abitazione del quartiere Don Bosco, in quanto trovato in possesso di 3 etti di sostanze stupefacenti pronti per essere spacciati sulla piazza cittadina, ed una pistola del tutto simile ad una arma vera.

Il 45enne pluripregiudicato con a proprio carico numerosi precedenti penali o di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, tra i quali spiccano associazione per delinquere, sequestro di persona, rapina, riciclaggio, spaccio di reati stupefacenti, furto aggravato, porto abusivo di armi, lesioni personali e minaccia - nel pomeriggio di ieri è stato fermato in città da una pattuglia e condotto in Questura per i successivi accertamenti.

Messo a disposizione dell'ufficio immigrazione, nei suoi confronti il questore ha deciso di emettere in via d'urgenza un decreto di espulsione e di disporre il suo immediato trasferimento all'aeroporto di Milano Linate, dove, scortato dagli agenti della Polizia italiana, già nella serata di ieri è stato imbarcato su un volo diretto in Albania via Roma Fiumicino.













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