Bolzano, i buttafuori Sts a rischio di una supermulta
Inchiesta dell’ispettorato del lavoro sull’agenzia di sicurezza privata per uso di voucher
BOLZANO. Bufera sull'azienda di sicurezza privata Sts Security. La ditta cui il Comune di Bolzano ha affidato il controllo di piazza Erbe e che l'Azienda di Soggiorno ha utilizzato per il monitoraggio del Mercatino di Natale in piazza Stazione potrebbe far fronte ad una durissima sanzione da parte dell'ispettorato del lavoro. Alcune aziende concorrenti, infatti, avrebbero raccolto sufficiente materiale per un protocollo aperto proprio dall'ispettorato del lavoro e dall'Inps lo scorso 26 ottobre. L'accusa è quella di aver pagato con i voucher i propri dipendenti nei vari servizi nonostante un divieto categorico. Una pratica fiscalmente molto vantaggiosa per i datori di lavoro ma che nel settore è vietata da una precisa circolare del Ministero diramata lo scorso 9 marzo. “Il voucher è vietato in quanto i buttafuori prestano servizio per conto di terzi” recita la norma. Nessuna interpretazione. Le altre agenzie, dunque, avrebbero ravvisato in questa pratica una concorrenza sleale. Nella denuncia sarebbero documentate centinaia di prestazioni pagate con i voucher da Sts Security. L'azienda presta i suoi servizi anche in occasione dei balli di Maturità, nelle discoteche e durante gli spettacoli con numerosi spettatori come il FreiWild Festival. Collaborazioni, a livello sportivo, anche con Fc Alto Adige e Neruda Volley. L'analisi dell'ispettorato del lavoro sarebbe anche arrivata ad una conclusione sanzionando Sts Security con una multa davvero salata: 100.000 euro. Va detto che per molti anni il pagamento con i voucher è stato la regola nel settore, ma la riforma è arrivata proprio per porre un argine a questa abitudine. (a.c.)