BOLZANO

Bolzano, i corsi di primo soccorso per salvare cani e gatti

Da VetBz in via Resia il corso di formazione per i volontari Cri. Gli specialisti: "Una prima analisi corretta è decisiva per indirizzare la cura"


di Alan Conti


BOLZANO. Soccorrere un animale non è un’attività da prendere sotto gamba. Ci vuole preparazione, capacità di muoversi e relazionarsi. Sia con i padroni sia con gli animali per non rischiare di farsi male. Proprio per questo motivo la clinica veterinaria città di Bolzano "VetBz" di via Resia ha organizzato un ciclo di incontri con veterinari specialisti dedicato proprio a chi vuole imparare qualcosa di più del primo soccorso per cani e gatti.

L’iniziativa nasce come progetto di formazione per i volontari dell’ambulanza veterinaria predisposta dalla croce rossa. Lentamente, però, il numero di interessati è cresciuto a dimostrazione di un’iniziativa che gode del sostegno dei cittadini e che coinvolge sempre più persone. Per ora il servizio è attivo nei giorni festivi infrasettimanali dalle 8 alle 24 e nei fine settimana dalle 20 di venerdì alle 20 di domenica e coprirà il territorio di Bolzano e dei comuni limitrofi. Il numero di riferimento è 335 7002007.

Differenti, come detto, gli argomenti trattati con gli specialisti dello studio ad alternarsi nelle relazioni. Matteo Perna, anestesista, medico d’urgenza e di terapia intensiva, si è occupato di sottolineare l’importanza del Triage e della valutazione veloce di alcuni parametri basilari nell’analisi della gravità del paziente. Lo stato di shock, la circolazione sanguigna e la respirazione sono concetti alla base di un primo screening che può indirizzare in modo decisivo il lavoro dei veterinari. «Il primo pensiero - spiega - non deve essere intervenire subito dove abbiamo l’impressione che ci sia la ferita più grave o il centro di malessere. Prima di tutto è necessario stabilizzare l’animale nei suoi parametri frenando le emergenze più pericolose. Una volta stabilizzato si passa alla fase di intervento più approfondita. Bisogna prestare attenzione, infine, a non farsi male nell’avvicinare un cane o un gatto ferito. Possono avere reazioni impreviste».

Federica Bovenga (medicina interna, medicina generale dermatologia, medicina e chirurgia dei conigli, furetti e piccoli roditori) si è concentrata su cause e interventi legati all’addome gonfio nel cane. «Tra le varie cause può esserci la torsione dello stomaco che è una condizione molto pericolosa e letale. Richiede un intervento immediato».

Irene Andreoli (medicina interna, generale, d’urgenza, anestesia e degenza), infine, ha passato in rassegna tutte le complicazioni collegate alla circolazione del sangue.













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