Bolzano, i dirigenti comunali costano tre milioni: Helmuth Moroder il più ricco

Trasparenza: il municipio pubblica i dati sulle retribuzioni. Il direttore generale guadagna 161 mila euro l’anno


di Davide Pasquali


BOLZANO. I quarantacinque dirigenti comunali ci costano quasi 3,2 milioni di euro all’anno. Lo si evince dall’elenco pubblicato sul web dal municipio per rispettare le vigenti norme sulla trasparenza degli enti pubblici. A voler cercare il pelo nell’uovo, mancherebbero le indennità di sindaco, vice e assessori, ma i dirigenti, full time e part time, ci sono proprio tutti: direttori di ripartizione e di ufficio, più i vari incarichi apicali. Il più ricco di tutti risulta - e di gran lunga - il direttore generale del Comune Helmuth Moroder, che porta a casa quasi 162 mila euro l’anno. Certo, a suo carico ci sono da contare oltre 19 mila euro di contributi, epperò...

Come spesso capita in questi casi - circa allo stesso modo si comporta la Provincia - l’elenco pubblicato dal municipio non rende facile la vita a chi voglia farsi un quadro completo alla prima occhiata. Sarebbe forse il caso di pubblicare le retribuzioni totali, e invece non ci sono: occorre calcolarsele, sommando la retribuzione lorda (ossia la retribuzione fondamentale con classi e scatti, nonché l’indennità integrativa speciale), più l’indennità di funzione, più l’indennità di risultato, più le varie altre indennità.

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Sarebbe comodo, per capire come stiano le cose, vedere le cifre percepite dai singoli elencate a crescere o a decrescere, e invece sono pubblicate in ordine alfabetico. Sarebbe comoda la distinzione fra direttori di ripartizione e di ufficio, e invece in classifica stanno tutti assieme. Sarebbe infine comodo avere due elenchi separati per quanto riguarda il full time e il part time. Ma insomma, bisogna pure accontentarsi. L’elenco è già qualcosa.

Sommando retribuzione lorda e indennità varie e poi mettendo il tutto in ordine decrescente - al netto di errori, sempre possibili nel trascrivere quasi duecento cifre - si evince quanto segue (si tenga conto che i dati sono al lordo dei contributi a carico del dipendente): il lavoratore municipale che guadagna di più è il direttore generale Helmuth Moroder, con un totale di 161.519,64 euro.

Al secondo posto c’è il segretario generale Antonio Travaglia, con 125.413,99 euro. Al terzo posto il direttore della ripartizione Lavori pubblici Marco Spada, con 115.485,12 euro. Quarto (ma primo dei direttori di ufficio) è Mario Begher, direttore dell’ufficio Infrastrutture e arredo urbano con 102.831,39 euro. Dopo questi quattro, tutti gli altri stanno sotto i 100 mila euro l’anno. Per la precisione tre sono sotto i 40 mila, cinque fra i 40 e i 50 mila, sette fra i 50 e i 60 mila, dieci fra i 60 e i 70 mila, nove tra i 70 e gli 80 mila, quattro fra gli 80 e i 90 mila, quattro fra i 90 e i 100 mila.

Al quinto posto assoluto c’è Stefano Rebecchi, direttore della ripartizione Pianificazione e sviluppo del territorio, con 97.690,69 euro; al sesto posto il vicesegretario generale Johann Neumair, con 96.989,23 euro; al settimo posto sta Fabio Bovolon, direttore della ripartizione Amministrazione delle risorse finanziarie; all’ottavo posto si segnala Matteo Faifer, direttore della ripartizione Servizi alla comunità locale; al nono posto si piazza invece il comandante della polizia municipale Sergio Ronchetti, con 89.671,67; al decimo posto la direttrice della ripartizione Patrimonio Ulrike Pichler, con 88.438,02 euro.

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