Bolzano: in via Palermo i bimbi imparano a fare la pizza
Gli alunni dell’asilo hanno incontrato diversi negozianti Il progetto è stato organizzato d’intesa con «La Fiaba»
BOLZANO. La pizza e il gelato prima di tutto, ma anche il fascino degli antichi mestieri artigianali. I bambini della scuola dell’infanzia di via Rovigo La Fiaba si stanno concedendo in questi giorni un vero e proprio tour tra negozi e attività tradizionali del loro quartiere. Un itinerario curato dall’associazione Four You che sta letteralmente affascinando i più piccoli inorgogliendo gli esercenti. Dal calzolaio alla ferramenta passando per il fioraio, il fotografo il pizzaiolo e il gelataio. Questi ultimi, manco a dirlo, decisamente i più amati tra i piccini.
Ieri, dunque, è stata la volta di una quindicina di loro immersi tra farina e olio per capire come impastare una pizza “ vera” all’interno della pizzeria La Dinastia di via Palermo. Naturalmente con cappellino e grembiule bianco d’ordinanza e senza tralasciare il fondamentale momento dell’assaggio.
«Siamo molto contente di dare questa possibilità ai bambini - spiega l’insegnante Anna Venturato - perchè riusciamo a farli approcciare subito con alcune realtà importanti del commercio e dell’artigianato. Contestualmente si rendono anche conto di quella che è la geografia che li circonda nel loro quartiere. Un momento formativo importante». Ci sono stati, chiaro, diversi momenti particolarmente divertenti. «Si sono resi conto che la ferramente non è esattamente un luogo dove si fabbrica gelato alla menta, mentre non si immaginavano che il calzolaio aggiustasse solo le scarpe usate senza venderne di nuove».
Tutto l’asilo sta partecipando all’iniziativa sotto il coordinamento di Nadia Fasciano e la direzione del circolo di Loredana Sacchin.
Oltre ai sorrisi dei bambini si allargano anche quelli dei commercianti perchè lavorare con i piccoli è sempre bello e perchè comunque il potere di convincimento dei figli nelle famiglie non è affatto trascurabile. Non a caso dopo aver conosciuto il laboratorio della gelateria Brivido hanno tutti voluto tornarci il giorno dopo.
«Si tratta di un’esperienza molto particolare - le parole dello chef de La Dinastia Melo Gambettola - perchè ci sono tante risate ed affetto in questa iniziativa. È bello non essere sempre e solo tra adulti». C’è anche l’aspetto educativo. «La conoscenza di certe tradizioni e della loro importanza è la base di tutto. In Italia purtroppo ci manca questo: dobbiamo ripartire proprio dagli asili. Il significato della cucina, per esempio, è fondante per la nostra cultura. Cominciare a ragionarci in tenera età non può che aiutare a crescere con una certa attenzione».
Territorio e curiosità: se si stimolano le corde giuste tutto diventa più gustoso. Anche a pochi passi da casa, dove si scopre che dietro a un cono o a una fetta di Margherita si nasconde un’arte.
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