BOLZANO. Dal 10 novembre 2021 alla fine di marzo 2022, dieci persone private a Bolzano forniranno a 25 persone senzatetto un letto caldo nelle notti gelide. La Haselsteiner Familien-Privatstiftung mette a disposizione alla nuova associazione "housing first bozen" un edificio di tre piani in Via Renon 25 per 30 anni.

Originariamente, l'intenzione era quella di ristrutturare l'edificio per mettere a disposizione ai senzatetto uno spazio abitativo, in piccole unità, a lungo termine. "Poiché l'amministrazione pubblica, per l'ennesima volta non è riuscita a fornire sufficienti posti letto decenti, i membri dell'associazione hanno deciso, dopo aver liberato l'immobile, di dotarlo di letti e metterlo a disposizione delle persone piu bisognose”.

Il progetto invernale è stato battezzato dormizil, dormitorio per persone senzatetto. “Non è accettabile che in una città ricca come Bolzano almeno 130 persone siano esposte al rischio di morire di freddo per strada”, hanno sottolineato oggi (14 ottobre) in una conferenza stampa i rappresentanti dell'associazione.

Il dormitorio è gestito esclusivamente da volontari. "Il sostegno in forma di tempo, donazioni, articoli per l'igiene e cibo è quindi benvenuto e necessario”, hanno detto.

Un anno fa, il 20 ottobre 2020, tre giorni dopo la giornata internazionale per l'eliminazione della povertà, persone private hanno fondato l'associazione housing first bozen EO. Ogni donazione è benvenuta, indipendentemente dall'importo. I donatori sono invitati ad inserire nome, luogo di residenza, codice fiscale e indirizzo e-mail, affinché possa essere inviata la ricevuta utilizzabile ai fini fiscali. Per le donazioni housing first bozen EO, IBAN: IT22I0808111601000301004930, Cassa Rurale di Bolzano, si legge in una nota.