Bolzano: la Finanza sequestra chili di oro e argento
Si tratta di un “compro oro”. Il commerciante non ha saputo spiegare la provenienza di gioielli e orologi
I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Bolzano hanno sottoposto a sequestro oltre un chilogrammo di oro e 4,755 chili di argento, nonché 15 orologi d’oro di vario tipo e marca, per un valore complessivo di decine di migliaia di euro, rinvenuti nel corso di un controllo fiscale effettuato nei confronti di un negozio “compro-oro” del capoluogo altoatesino.
L’azienda controllata, esercente l’attività di “commercio al dettaglio di orologi, gioielleria e argenteria”, deteneva orecchini, collane, anelli, orologi e altra gioielleria in oro, nonché una notevole quantità di posate, servizi da the e argenteria varia.
I finanzieri hanno appurato che i suddetti oggetti non erano stati annotati dal titolare della ditta nel prescritto registro di carico e scarico dei preziosi, così come imposto dalla normativa.
Il soggetto controllato, già noto alle Forze dell’Ordine per precedente specifico, non ha saputo giustificare la legittima provenienza dei preziosi.
Il responsabile dell’impresa è stato denunciato alla Procura della Repubblica, il Sostituto Procuratore Luisa Mosna ha già convalidato il sequestro per la fattispecie del reato di ricettazione.