Bolzano, la Svp: "Nessuna contropartita per la nostra astensione sulla fiducia a Berlusconi"

I deputati Brugger e Zeller replicano alle insinuazioni di "voto di scambio" che avrebbe portato denaro e nuovo competenze per l'autonomia altoatesina



BOLZANO. ''Non esiste contropartita per la nostra astensione nel voto di sfiducia. Sono perciò assurde le insinuazioni avanzate in questi giorni''.

Lo hanno detto i deputati Svp, Siegfried Brugger e Karl Zeller. ''Dall'inizio della legislatura - hanno ricordato - ci comportiamo allo stesso modo durante i voti di sfiducia. Siamo e restiamo fuori dai blocchi''.

Il segretario della Svp, Richard Theiner, ha sottolineato che ''da giugno, a tempi non sospetti, discutiamo con il governo del trasferimento della gestione del parco nazionale dello Stelvio''.

''Il parco - ha aggiunto Zeller - senza i nostri fondi rischierebbe la chiusura e i suoi collaboratori il posto di lavoro. Non comprendiamo le perplessità di alcuni esponenti politici della Valtellina, visto che ci assumiamo le spese anche per la parte lombarda''. ''I nostri due voti - hanno ribadito i due deputati - non avrebbero cambiato l'esito del voto e comunque anche se fosse stato cosi' ci saremmo astenuti. Il nostro compito a Roma è quello di difendere gli interessi del gruppo linguistico tedesco e ladino in Alto Adige e per questo dobbiamo parlare con ogni governo. Fiore dopo fiore abbiamo portato a casa un bel mazzo''.













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