IL FATTO

Bolzano, ladri nella fioreria di via Milano, ma se ne vanno a mani vuote

La titolare di Prafiori: "Qui non c'è nulla da prendere, fanno solo danni. Devono essere dei disperati". Furto di merce e contanti da Spaccio Pannolini e di un paio di scarpe da Ramonda: il ladro le prova e poi fugge a gambe levate

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BOLZANO. I ladri adesso cercano di "svaligiare" anche le fiorerie. Patrizia Merlante, titolare di "Prafiori", al civico 130 di via Milano, ieri mattina s'è trovata la porta d'entrata danneggiata. 

Un gesto di disperazione, secondo la donna: "Hanno cercato di forzare quella più in basso delle due serrature di cui è dotata la porta - racconta -. Non è chiaro se il tentativo sia stato messo a segno nella notte tra sabato e domenica o in quella tra domenica e lunedì, visto che eravamo chiusi nel weekend. Hanno usato un cacciavite, probabilmente, e l'unico risultato che hanno ottenuto è stato quella di mettere fuori uso la serratura, costringendomi a sostituirla".

"Mi chiedo davvero cosa cercassero o cosa pensassero di trovare in un negozio di fiori come questo", prosegue Patrizia Merlante. "Puntavano ai pochi euro di fondo cassa che tengo nel cassetto del registratore, rigorosamente aperto per evitare che aggiungano danni ai danni, tentando di scassinarlo? E siccome non credo volessero portar via qualche pianta o qualche fiore, ritengo siano davvero dei disperati".

Via Milano, ladri "disperati" tentano il colpo in fioreria e se ne vanno a mani vuote

 Patrizia Merlante, titolare di "Prafiori": "Qui non c'è nulla da prendere, fanno solo danni" (foto DLife)

Tanto disperati da accanirsi sul negozio di Patrizia. Sì, perché non è la prima volta che ignoti tentano di entrare nei locali di "Prafiori". "Ci hanno provato la scorsa estate - rivela la titolare - e lo hanno fatto segando le sbarre delle finestra sul retro. Spero di non essere finita nel mirino di qualcuno perché, qui, non c'è proprio nulla da rubare e questi tentativi di irruzione provocano solo costosi danni".

E nella categoria "disperati" va inserito d'ufficio anche lo straniero che, domenica mattina, è entrato nel negozio "Sorelle Ramonda", al primo piano del centro commerciale Twenty, in via Galilei. L'uomo ha provato un paio di scarpe ed è corso fuori dal negozio a tutta velocità. Nella notte tra sabato e domenica, invece, i ladri hanno "visitato" il negozio Spaccio Pannolini, in via Resia 76. I malviventi, che sapevano come muoversi e cosa fare, sono riusciti a non far scattare l'allarme e se ne sono andati con 850 euro in contanti e 500 euro di merce.













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