Bolzano, morto di legionella alle case Ipes: il pm chiede l'archiviazione

Nessuna norma prevede la responsabilità dell'istituto in questo tipo di manutenzione



BOLZANO. Un inquilino delle case popolari Ipes di via Resia a Bolzano, Walther Prantner (nella foto) era morto, ucciso dalla legionella. Ora il pm ha chiesto l'archiviazione del caso.

Nessuna norma - ha argomentato il magistrato - prevede che i responsabili delle case popolari prendano particolari precauzioni contro questa malattia. A morire era stato un sessantenne e l'autopsia aveva confermato che si trattava di legionellosi, una malattia che si diffonde anche attraverso le tubazioni idriche.

Visto che l'uomo abitava in una casa popolare Ipes , il legale rappresentate era stato indagato.

Nel chiedere l'archiviazione del caso, il magistrato ha osservato: ''Non appare ragionevole pretendere che gli inquilini Ipes siano tutelati maggiormente rispetto a chi abita in un condominio privato'' dato che nessuna legge impone particolari controlli, eccettuati i reparti ospedalieri a rischio.













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