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Bolzano, negli alloggi comunali affitto medio da 190 euro

Nel 2014 il municipio del capoluogo altoatesino ha incassato meno di un milione e mezzo di euro. Ma per la sola manutenzione degli appartamenti se ne sono spesi 940 mila


Davide Pasquali


BOLZANO. Per carità, siamo ben lungi dai ridicoli affitti dello scandalo romano di questi giorni, epperò, confrontati agli standard del mercato privato nostrano, risultano davvero bassi, bassissimi. Si tratta dei canoni pagati in media dai 634 nuclei familiari cui è stato concesso in locazione un alloggio comunale: 190 euro al mese, per una spesa annuale di circa 2.300 euro. Lo si evince rielaborando i dati forniti dalla Provincia al consigliere provinciale dei Freiheitlichen sudtirolesi Walter Blaas, che aveva presentato una interrogazione al riguardo, cui risponde ora l’assessore Arnold Schuler.

Attualmente, si legge nella risposta fornita dall’assessore provinciale, a Bolzano città risultano assegnati 634 alloggi comunali. I dati si riferiscono al 31 dicembre del 2015.

Si tratta per la precisione di 623 alloggi concessi dal municipio a cittadini italiani, più altri tre appartamenti dati ad altri cittadini dell’Ue più altri otto a cittadini non Ue.

Due aspetti oltremodo interessanti riguardano gli incassi e le spese di gestione degli stessi immobili.

Le entrate iscritte a bilancio dal Comune di Bolzano risultano di 1.461.471 euro per l’anno 2012, 1.437.708 per l’anno 2013 e di 1.467.017 per l’anno 2014. Le entrate per l’anno 2015 non risultano ancora disponibili. Quindi, i conti esatti esatti non si possono fare. Però si può stimare. Se si prende il totalone incassato dal municipio nel 2014 e lo si divide per i 634 alloggi assegnati ora come ora, e poi si divide ancora per 12, si ottiene la media di quanto si paga per alloggio al mese. Il canone risulta così di 190 euro e rotti. Ossia, stando stretti, un quarto o un quinto di quanto si pagherebbe sul mercato privato.

Ma non si tratta affatto di incassi netti. Perché, oltre alle spese ordinarie sostenute dal municipio per gestire la macchina amministrativa degli alloggi sociali, ci sono anche gli investimenti per la manutenzione ordinaria e straordinaria. Si tratta esattamente di 405.754 euro nel 2012, 685.177 euro nel 2013 e 938.000 euro nel 2014. Insomma, l’incasso netto è stato di soli 1.055.717 euro nel 2012, di 752.531 euro nel 2013 e di 528.034 euro nel 2014. In pratica, dunque, il Comune ha incassato dagli inquilini degli affitti mensili davvero risicati. Sottratte le spese sostenute per la manutenzione, è come se dagli affittuari fossero entrati in media 138 euro al mese nel 2012, 98 euro nel 2013 e 69 euro nel 2014. Si tratta chiaramente di affitti sociali, ma la prossima giunta comunale dovrà di certo riconsiderare l’intera materia. Di questi tempi, infatti, il tema è la sostenibilità economica.

E, in questo caso, la sensazione, netta, è che proprio non ci siamo. Non è che, magari, sarebbe il caso di vendere gli alloggi, o di farne passare la gestione all’Ipes?













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