BOLZANO. E' l'ex sindaco di San Leonardo in Passiria Konrad Pfitscher il nuovo presidente dell'Ipes. E' stato nominato dalla giunta provinciale di Bolzano. I papabili rimasti erano due: Pfitscher e il presidente della Kolping Von Delleman.

Pfitscher, che ha fatto il sindaco per 25 anni, è stato scelto per la sua lunga esperienza amministrativa e manageriale (ha contribuito alla nascita della società di produzione d'energia Enerpass, e siede nel cda della Sel), avrà il compito di ricostruire l'immagine dell'istituto dopo l'inchiesta per corruzione che ha portato all'arresto dei due funzionari.

Una nomina che farà comunque discutere: Pfitscher, infatti, è uno dei sindaci Svp che non sono stati ricandidati alle ultime comunali per il limite dei tre mandati imposto dal partito.

Come nel caso di Pürgstaller, la presidenza Ipes a molti - anche dentro il partito - sembra come una specie di "indennizzo". Pfitscher fa parte dell'ala sociale.

La Giunta provinciale ha anche deciso che chi non accetterà il proprio alloggio sociale verrà escluso definitivamente dalla graduatoria. Via libera, intanto, ai primi 60 alloggi per il ceto medio nel quartiere Casanova di Bolzano.

''Konrad Pfitscher è la persona giusta per la presidenza dell'Istituto provinciale per l'edilizia sociale - ha sottolineato Luis Durnwalder - nei suoi 25 anni alla guida del Comune di San Leonardo in Passiria, e negli altri ruoli pubblici che ha ricoperto, ha dimostrato di essere un ottimo amministratore. Pfitscher è un funzionario preparato anche dal punto di vista tecnico, e fornisce le migliori garanzie per quanto riguarda la necessaria riorganizzazione interna dell'Istituto''.

Konrad Pfitscher succede nel ruolo di presidente dell'Ipes ad Albert Puergstaller. Nel frattempo, sempre a proposito di edilizia sociale, il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder ha annunciato un giro di vite per quanto riguarda le famiglie che si rifiutano di occupare gli alloggi assegnati.

''Chi riceve un alloggio adeguato e non lo accetta con motivazioni pretestuose - ha spiegato Durnwalder - sarà escluso definitivamente, e non più solo per un periodo di tre anni, dalle graduatorie dell'Ipes. In giunta abbiamo modificato la legge rendendola più rigida per evitare gli abusi. Chi non accetta un alloggio sociale evidentemente non ne ha bisogno, e non merita più di rientrare in graduatoria''.

L'ultima delibera approvata dalla Giunta provinciale nel campo dell'edilizia abitativa, riguarda infine la realizzazione di 60 alloggi per il ceto medio nel quartiere Casanova a Bolzano. Gli appartamenti potranno essere assegnati per un periodo massimo di 10 anni, ma senza possibilita' di riscatto, a persone singole, oppure a famiglie composte al massimo da 4 persone.

I richiedenti, al momento della presentazione della domanda, non potranno aver superato i 40 anni di età, e il reddito familiare dovrà essere inferiore ai 50mila euro. ''Si tratta del primo passo del programma provinciale che prevede la realizzazione di un migliaio di alloggi da destinare al ceto medio'', ha commentato il presidente Luis Durnwalder.