Bolzano: Podini investe 25 milioni e completa il centro commerciale Twenty

Il centro commerciale Twenty in via Galilei ha un nuovo partner finanziario a livello regionale: Mediocredito Trentino Alto Adige



BOLZANO. Il centro commerciale Twenty in via Galilei ha un nuovo partner finanziario a livello regionale: Mediocredito Trentino Alto Adige. Nell'ambito della sua attività di banca specializzata nel finanziamento a medio e lungo termine di rilevanti progetti d'investimento sia pubblici che privati, Mediocredito ha strutturato infatti - in qualità di Arranger e banca agente - la sottoscrizione e la sindacazione di un finanziamento di 25 milioni di euro, per una durata di 15 anni, a favore di Podini Holding. L'operazione, di cui si discuteva da tempo, è andata in porto proprio in questi giorni con la sottoscrizione da parte del responsabile della sede di Bolzano del Mediocredito Gottfried Vonmetz e l'imprenditore Giovanni Podini per la holding di famiglia. Ma quanto costa complessivamente l'operazione Twenty? «Intorno - spiega Podini - ai 60-70 milioni. Quello che ci ha concesso il Mediocredito è un mutuo con relativa ipoteca sul complesso di via Galilei». Podini ci tiene a sottolineare che nella scelta del partner finanziario si è privilegiato un istituto locale. «La stessa filosofia l'abbiamo adottata a suo tempo nella scelta di tutte le ditte che hanno costruito il complesso». Esattamente una settimana fa, la commissione edilizia ha rilasciato la licenza per terziario da realizzare all'ultimo piano del Twenty. Tra febbraio e marzo apriranno quattro ristoranti dove non ci sarà che l'imbarazzo della scelta: si potrà mangiare la pizza ma anche gustare piatti asiatici, specialità messicane e i primi piatti di Giovanni Rana. Podini però punta a riempire con qualche grande catena gli spazi ancora vuoti all'intero del complesso che oggi ospita solo Mediawordl, Dogat, Sorelle Ramonda e il supermercato Despar. Trattative sono in corso. Inutile nascondersi che il loro arrivo è legato anche all'esito dei ricorsi presentati da un concorrente come Trony al Tar in cui si chiede la revoca della licenza per Mediaworld e più in generale per il Twenty. Il pronunciamento si conoscerà a primavera. Da un sondaggio commissionato da Podini ad un gruppo di studenti della Lub che hanno intervistato 300 persona è emerso che il Twenty sarebbe il centro commerciale provinciale ideale. Si tratta, di fatto, di una conferma, perché si sa che gli altoatesini sono grandi frequentatori dei centri commerciali veneti, lombardi e austriaci e ne vorrebbero uno a Bolzano. Quello di via Galilei, almeno per ora, è un centro commerciale mignon: vi lavorano però oltre 100 persone che a regime diventeranno 400. Ciononostante, per il 60% degli intervistati il Twenty avrebbe le caratteristiche giuste per diventare centro commerciale provinciale. Quali altri negozi i clienti vorrebbero all'interno della struttura? Le risposte vanno dalle calzature agli articoli sportivi, ai giocattoli oltre alle catene di abbigliamento low cost come H&M o Zara. Proprio i marchi che Podini vorrebbe portare nel centro di via Galilei. (an.ma.)

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