IL CASO

Bolzano, Poste in crisi: in città mancano venti portalettere

Il sindacato denuncia: una situazione difficile che diventerà ancora più grave nel periodo estivo



BOLZANO. A Bolzano città mancano almeno venti portalettere. Una situazione già ora difficile e lo diverrà ancora di più a breve, per via delle ferie estive. Lo denunciano i sindacati, che sostengono: «L’intervento della Provincia, seppur mosso da buoni sentimenti, finora non ha portato a risultati positivi o degni di nota».

È la categoria dei postali della Cgil a lanciare l’allarme. Come spiega il segretario provinciale Josef Lazzari, a Bolzano si riscontra un problema organizzativo: «Abbiamo venti portalettere in meno rispetto all’organico previsto, quindi la posta non consegnata ogni giorno si accumula e i portalettere sono in difficoltà. Ci sono raccomandate che rimangono ferme anche da settimane. Per non parlare delle lettere, delle bollette e dei settimanali che non vengono consegnati nei tempi utili. Il periodo estivo oltretutto non potrà che acuire la situazione»

. Numerosi portalettere si sono rivolti alla categoria Slc/Cgil per esprimere la loro preoccupazione per non riuscire a garantire il servizio postale al livello qualitativo previsto. «Come ultimo anello della catena – precisa Lazzari – il postino non può essere ritenuto colpevole del disservizio. La causa di tutto va ricercata invece nella riorganizzazione del sistema del recapito messa in piedi a livello nazionale da Poste Italiane».













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