il caso

«Trasporto alunni disabili: siamo in grado di fornire ancora il servizio»

La società Adlatus invia una lettera aperta all'assessore Philipp Achammer: «Molti di questi bambini sono cresciuti vicini al nostro cuore»

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BOLZANO. Con una lettera aperta all'assessore Philipp Achammer il rappresentante della società di trasporto per disabili Adlatus, Richard Stampfl, in vista della fine del periodo di sperimentazione del nuovo servizio di trasporto per gli alunni con disabilità, informa che la società Adlatus sarebbe in grado di fornire anche in futuro il servizio fino ad ora svolto.

"Conosciamo personalmente questi studenti e i loro genitori e sappiamo per anni di esperienza quanto sia delicato far salire e scendere questi passeggeri. Abbiamo svolto questo servizio con grande impegno, cura e gioia fino alla fine del contratto il 28 aprile, e molti di questi bambini sono cresciuti molto vicini al nostro cuore. Numerosi resoconti dei media degli ultimi giorni, ma anche storie di prima mano di genitori colpiti, ci riempiono di preoccupazione: a quanto pare, ogni giorno ci sono tutta una serie di problemi e inadeguatezze che difficilmente sono compatibili con i requisiti del bando. Soprattutto, però, rappresentano una sfida e un'incertezza così grandi per le persone colpite che la loro vita quotidiana viene completamente stravolta", si legge nella lettera ad Achammer.

"Speriamo e auguriamo ai bambini che il vostro ultimatum porti alla fine di questo periodo di incertezza, preoccupazione e talvolta gravi problemi organizzativi e logistici per le famiglie delle persone colpite. Che sia immediatamente possibile consentire a questi bambini e ai loro genitori di tornare alle loro solite abitudini, di cui hanno urgente bisogno per l'orientamento e il benessere. Se ciò non fosse possibile con il fornitore di servizi attualmente incaricato, vorremmo sottolineare che la nostra organizzazione è ancora in grado di occuparsi del trasporto di questi passeggeri speciali in futuro", conclude Stampfl.













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