Bolzano, presentato il calendario 2017 dei carabinieri
I simboli dell'Arma protagonisti della celebre pubblicazione
BOLZANO. Si è tenuta stamane, presso la sala stampa del comando provinciale dei carabinieri di Bolzano, la presentazione ufficiale del calendario storico dell’Arma 2017, in contemporanea con l’evento in corso a Roma, presso la scuola ufficiali dei Carabinieri dove, alla presenza del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Claudio Graziano, il comandante generale dell’Arma dei carabinieri Tullio del Sette, ha illustrato la pubblicazione.
Il comandante provinciale dei carabinieri di Bolzano Stefano Paolucci ha proposto in anteprima agli organi di informazione altoatesini le tavole del calendario e dell’agenda 2017, affiancando alla presentazione una esposizione di militaria, uniformi e simboli della Benemerita che sono ritratti nelle pagine del calendario. Il tema, infatti, è incentrato sui “Simboli dell’Arma”, che sono la rappresentazione visiva dell’essenza dell’Istituzione. Essi si susseguono nelle tavole mostrandoci i diversi stili con cui l’arte grafica si è evoluta nel tempo, a partire dall’anno di fondazione dei carabinieri, il 1814. Il colonnello Paolucci ha voluto sottolineare proprio il valore di tali Simboli: “i Simboli dell’Arma che, negli oltre duecento anni di storia, mantengono una inalterata, rassicurante continuità e legame con la popolazione, rappresentano l’anima, i valori ed il significato della Benemerita. Essi costituiscono al tempo stesso patrimonio di ogni singolo carabiniere e solido, rassicurante riferimento per il cittadino. Al servizio della gente, delle comunità anche più isolate, delle popolazioni in difficoltà, ieri come oggi, a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, anche in caso di calamità naturali, come il recente terremoto che ha colpito il Centro Italia. La lucerna dei carabinieri, che accompagna nel servizio dei militari dell’Arma sin dal 1814, è ancora oggi parte dell’uniforme storica, simbolo dell’Istituzione presente financo nei cartelli stradali che indicano le stazioni dei carabinieri delle nostre comunità”.
Il calendario, divenuto ormai un oggetto di culto e collezione per moltissimi italiani, ha raggiunto una tiratura di 1.300.000 copie, di cui quasi 10.000 in altre lingue (tedesco, inglese, francese, spagnolo e arabo), indice sia dell’affetto di cui gode la Benemerita, sia del valore dei suoi contenuti, che ne fanno un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro.