Bolzano: preso il rapinatore del Talvera, è un giovane magrebino
Arrestato dai carabinieri grazie alle telecamere e ai tabulati telefonici
BOLZANO. Preso il rapinatore del Talvera, è un giovane magrebino, Erano state almeno 3 le denunce presentate negli ultimi mesi ai Carabinieri della Compagnia di Bolzano relative ad altrettanti episodi di aggressioni finalizzate alla rapina lungo le passeggiate del Talvera.
L’ultimo, particolarmente cruento, si era verificato nella notte dello scorso fine settimana ed aveva visto come vittime due giovani non ancora maggiorenni che, avvicinati con un pretesto da un ragazzo, erano stati picchiati e derubati dello smart-phone di uno di loro, un SAMSUNG Galaxy S5 da poco acquistato; i due avevano tentato strenuamente di riappropriarsi del telefono, ma avevano dovuto desistere quando l’altro, giunto all’altezza di via Museo, dopo aver raccolto un coccio di bottiglia da terra, aveva colpito con un fendente ad un braccio uno dei due, prima di sferrargli una serie di calci e pugni su tutto il corpo. Nella circostanza, l’immediata battuta svolta dai militari dell’Arma non aveva fornito riscontri, mentre i due minori, medicati presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Maurizio, avevano riportato graffi, escoriazioni e contusioni per 7 e 15 giorni.
A quel punto, sono entrati in azione i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bolzano che hanno iniziato una serrata e delicata attività d’indagine; passati al setaccio i filmati di numerose telecamere, anche di aree non direttamente interessate dall’episodio ma comunque ritenute utili, controlli del territorio operati da pattuglie in servizio di vigilanza, tabulati telefonici e servizi di osservazione, fin quando non hanno avuto la certezza di essere arrivati all’identificazione del colpevole, un giovane maghrebino di poco più grande degli aggrediti.
Gli elementi raccolti nell’indagine sono confluiti in una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Bolzano, che a sua volta, valutata la gravità della situazione ed il pericolo di fuga, ha richiesto al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale l’emissione di un provvedimento: una ordinanza di custodia cautelare per rapina aggravata che l’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative dei militari dell’Arma, ha emesso nei giorni scorsi.
Questa mattina, con un blitz effettuato all’alba in un appartamento in zona centro, il ragazzo è stato catturato mentre ancora si trovava in casa ed è stato quindi tradotto nel carcere di via Dante, ove nei prossimi giorni sarà interrogato. Le sue generalità non sono stat ancora rese note.
Nell'ultimo periodo i Prati sono diventati anche una delle centrali dello spaccio in città. Le forze dell'ordine hanno intensificato i controlli ed effettuato arresti..